La classifica marcatori del torneo di Eccellenza
Il patron del Terlizzi: «Abbiamo vinto la gara giocata peggio ma serviva vincere, non importa come»
Per una volta, al termine di una partita di calcio, l’analisi dei vinti corrisponde a quella dei vincitori. Il patron del Terlizzi, Titti D’Alesio, non ha avuto difficoltà ad ammettere la superiorità del Manduria.
«Nei minuti finali siamo stati costretti, in 10, a giocare poco, a mandare la palla in tribuna» ha dichiarato ancora D’Alesio. «Ma va bene lo stesso. Il bel gioco arriverà».
Conferma l’analisi di mister Passariello, contrariato per un’altra sconfitta immeritata, anche il direttore generale del Terlizzi, Vincenzo De Santis.
«Abbiamo vinto, siamo a quota quattro in classifica, ma dobbiamo restare con i piedi per terra e cercare di lavorare ancor di più in settimana perchè questo ovviamente non è un punto d’arrivo ma di partenza» afferma De Santis, che poi chiarisce meglio il concetto. «E’ vero che abbiamo vinto, ma abbiamo giocato la peggior partita della stagione».
Resta, insomma, l’amaro in bocca per aver ceduto l’intera posta in palio ad un avversario che, pur giocando al cospetto dei propri tifosi e pur vantando in formazione elementi che con esperienza pregressa anche in serie C (è il caso di Caracciolese), ha dimostrato di essere inferiore.
Mettendo nel conto che qualche disattenzione difensiva ci può anche stare, emerge ancor di più un altro dato deficitario: il Manduria concretizza una percentuale molto bassa delle occasioni che crea (non più di una su cinque in campionato). E’ necessario, quindi, una maggiore lucidità nel momento della finalizzazione delle manovre. Lucidità e freddezza che potranno sicuramente arrivare con il rientro in squadra di Giovanni Malagnino (domenica scorsa fermato dal giudice) e dall’ultimo attaccante ingaggiato dal Manduria, Antonio Cresta, veneziano di nascita e marchigiano di adozione, che sta recuperando da un infortunio di tipo muscolare (non è certo ancora il suo rientro nella gara interna contro il Vieste).
Con queste altre due frecce nell’arco di mister Passariello, senza nulla voler togliere a coloro che sono stati in campo domenica scorsa, il Manduria dovrebbe crescere anche in fase di finalizzazione.
MARCATORI: 4 reti Di Pinto (Manfredonia) e R. Augelli (Vieste, 3 su rig.); 3 reti: Zotti (Mola, 2 su rig.), Bozzi (Quartieri Uniti Bari) e Ladogana (San Severo); 2 reti D’Introno (Corato, 1 su rig.), Romito (Libertas Molfetta) e Brescia (Polignano).