Un disco che fin dal titolo tradisce la straordinaria vitalità con cui la band continua lavoro dopo lavoro ad intrecciare stili e culture provenienti da ogni parte del mondo in una formula musicale eccentrica ed unica
Un concerto, in programma sabato in piazza San Giovanni, per presentare, in anteprima, il nuovo disco “A Tremulaterra”, che sarà lanciato sul mercato a partire dal 5 ottobre prossimo, al costo di 5 euro.
Nuovo appuntamento live, quindi, per il gruppo “Leitmotiv”, che si esibiranno a Sava per presentare, grazie anche alla collaborazione di Pelagonia Concerti, Libellula Music e del Comune di Sava, il terzo album ufficiale.
Un disco che fin dal titolo tradisce la straordinaria vitalità con cui la band continua lavoro dopo lavoro ad intrecciare stili e culture provenienti da ogni parte del mondo in una formula musicale eccentrica ed unica.
«“A Tremulaterra” è un’espressione che in dialetto pugliese vuol dire qualcosa di simile all’italiano “a capofitto”, “senza tregua”: ed è proprio la fotografia più appropriata per descrivere lo stato che la band pugliese sembra vivere attualmente» si legge nella nota di presentazione dell’album. «La risposta al cambio di line up avvenuto qualche mese fa è stata quella di tuffarsi senza sosta nella musica, in pochi mesi, senza fronzoli. Il sound appare rinnovato, evolve ed in parte tradisce il passato, mescolando ad un piglio folk-rock prevalente la consueta e possente sezione ritmica a fare da tappeto versatile. Al vento sonoro del Mediterraneo si associano sonorità sintetiche, elettroniche, più marcatamente Occidentali. E nei testi ancora una volta l’umanità al centro».
«“A Tremulaterra” è un’espressione che in dialetto pugliese vuol dire qualcosa di simile all’italiano “a capofitto”, “senza tregua”: ed è proprio la fotografia più appropriata per descrivere lo stato che la band pugliese sembra vivere attualmente» si legge nella nota di presentazione dell’album. «La risposta al cambio di line up avvenuto qualche mese fa è stata quella di tuffarsi senza sosta nella musica, in pochi mesi, senza fronzoli. Il sound appare rinnovato, evolve ed in parte tradisce il passato, mescolando ad un piglio folk-rock prevalente la consueta e possente sezione ritmica a fare da tappeto versatile. Al vento sonoro del Mediterraneo si associano sonorità sintetiche, elettroniche, più marcatamente Occidentali. E nei testi ancora una volta l’umanità al centro».
Partito uno dei musicisti fondatori del gruppo (Giovanni Sileno), la band è ora composta da Giorgio Consoli, Giuseppe Soloperto, Dino Semeraro e Natty Lomartire.
«Ci siamo buttati a capofitto, senza sosta, “a tremula terra” appunto come dicono dalle nostre parti, in ciò che amiamo di più, nella nostra musica» racconta Giorgio Consoli, voce del gruppo. «Terra, frutti. Eccoli i frutti del nostro lavoro, raccolti in mesi nascosti tra quelle che sono da sempre la nostra fonte d’ispirazione principale e casa madre sonora: le nostre campagne, ostelli creativi nudi e rustici dal cielo imponente, nel controverso profondo sud».