«Compagno Nichi, potevi pensarci prima»
«Il compagno Nichi Vendola è stato per anni il più pagato presidente di regione insieme a Formigoni. Quando dentro Rifondazione ponemmo il tema dei costi della politica ci tacciò di “plebeismo” e “regressione culturale”».
Così l’ex deputato di Rifondazione Comunista e consigliere regionale Abruzzo Maurizio Acerbo commenta la riduzione dello stipendio annunciata dal presidente della regione Puglia Nichi Vendola.
«Nichi e i compagni che poi fecero la scissione di Sel non votarono nemmeno il regolamento per la contribuzione degli eletti del Prc.
Ora finalmente si “accorge” che il super-trattamento privilegiato che gli ha lasciato in eredità Fitto e che non ha messo in discussione per 7 anni è alquanto eccessivo. Intristisce che questo ravvedimento arrivi solo ora e che si cerchi di farlo passare come bel gesto di sobrietà appare ridicolo. Per dirla con un noto poeta emiliano: “bisogna saper scegliere in tempo non arrivarci per contrarietà”. Anche grazie all’atteggiamento di Nichi e di gran parte del ceto politico di sinistra tante persone si sono rivolte verso un fenomeno come Grillo per esprimere una sacrosanta indignazione», conclude Maurizio Acerbo.