«Siamo convinti che a Manduria la giusta ed onesta politica sia stata sostituita con la politica del silenzio e della convivenza»
«Negli ultimi giorni si è parlato e scritto dei grandi lavori fatti ad “opera d’arte” in piazza Garibaldi. Purtroppo a Manduria da anni, con il silenzio compiacente di tanti, è successo di tutto: piste ciclabili al buio dopo pochi mesi dell’inaugurazione; proiettori che rimangono accesi 24 ore su 24; strade che si rompono, in più punti ed in profondità, dopo poco tempo; plinti per illuminazione che non rispettano il capitolato d’appalto; pali montati non utilizzati, strade servite da doppie lampade ed altre completamente all’oscuro e tanto, tanto altro ancora.
Noi, come Italia dei Valori, oramai da troppo tempo siamo rimasti i soli a denunciare inadempienze, sperperi, abusi, e malcostume in generale. Le nostre tante denunce avevano ed hanno lo scopo di sensibilizzare i cittadini ma, anche, la speranza che qualche Appuntato politico, qualche Brigadiere partitico, potesse comunicare o informare chi di competenza per vedere da vicino, ed in modo trasparente, quanto denunciato o segnalato. E’veramente deplorevole che a Manduria, al di là di squallidi e furbeschi manifesti di qualche partito, oramai in disgrazia e in cerca dei perduti consensi, non ci sia niente e nessuno disposto ad interessarsi di BUON GOVERNO, nessuno disponibile a spezzare e a combatter cerchi magici che sempre più stanno stringendo e soffocando Manduria. Come Italia dei Valori siamo pronti, disponibili ed aperti a qualsiasi iniziativa democratica tendente a ridare quel rigore morale oramai scomparso negli ultimi tempi.
Purtroppo siamo convinti che a Manduria la giusta ed onesta politica sia stata sostituita con la politica del silenzio e della convivenza che, in combutta con la moderna ingegneria politica, chiude gli occhi nei controlli ed apre la borsa nei “premi di produzione” e nei pagamenti dei lavori fatti male. La parte sana che, sicuramente, ancora esiste deve unirsi per far fronte comune contro mestatori e corrotti, altrimenti si corre il serio e reale rischio di diventare innocui pesciolini per voraci pescatori».
Italia dei Valori