«Ogni ipotesi di accorpamento, purché improntata all’affermazione della razionalità nell’impiego delle risorse, della trasparenza, dell’equità, della concreta possibilità offerta a tutti i cittadini di partecipare ai processi decisionali, sarà da noi bene accetta»
«E’ noto a tutti che per storia, usi, dialetto, cultura, gastronomia ecc. i Manduriani sono e si sentono affini alle popolazioni del Salento, mentre poco hanno a che spartire con gli abitanti del settore occidentale della Provincia, capoluogo compreso.
Ciò premesso, tuttavia, i Verdi si chiamano fuori da ogni logica o polemica di tipo campanilistico o da prese di posizione in difesa di interessi particolaristici. Il nostro interesse va nella direzione della semplificazione degli apparati burocratici, dell’abbattimento dei costi della politica, dello sfoltimento di tutti quei “sottoboschi” in cui molto spesso allignano concussione e corruzione.
Ogni ipotesi di accorpamento, purché improntata all’affermazione della razionalità nell’impiego delle risorse, della trasparenza, dell’equità, della concreta possibilità offerta a tutti i cittadini di partecipare ai processi decisionali, sarà da noi bene accetta. La nostra unica preoccupazione, infatti, in questa fase, considerando la situazione in generale, è che il necessario rigore nel taglio degli immani sprechi, che una classe politica imbelle quanto arrogante ha compiuto e compie sulle spalle dei cittadini contribuenti, possa trasformarsi per essi in un restringimento degli spazi di democrazia e delle possibilità di accesso agli atti amministrativi».
Il presidente dei Verdi di Manduria
Michele Matino