sabato 23 novembre 2024


29/09/2012 07:56:05 - Manduria - Politica

«Noi siamo per il passaggio alla provincia di Lecce. Il commissario Turco ha comunicato una scelta personale, non avendoci mai interpellato»

 
Il sindaco e sette fra assessori e consiglieri uscenti del PdL sconfessano il commissario sezionale di Manduria, Francesco Turco, che nei giorni scorsi aveva espresso un parere negativo sull’opportunità, concessa dalla legge sulla soppressione e sulla razionalizzazione delle province, di passare alla provincia di Lecce.
Gli otto (l’ex sindaco Paolo Tommasino, gli ex assessori Luigi Morgante e Roberto Puglia, nonché gli ex consiglieri Roberto Stano, Graziano Massari, Giuseppe Perrone, Damiano Leone e Giambattista Selvaggi) rimarcano, in una lettera inviata al commissario straordinario Aldo Lombardo, i vantaggi di un “ritorno” della cittadina messapica alla provincia di Lecce.
«La nostra identità culturale è stata sempre legata da antiche appartenenze e da affinità dialettiche e sociali alla provincia di Lecce» scrivono gli otto esponenti del PdL. «Tuttora ci accomunano e ci rendono più simili alle popolazioni della realtà salentina. Per tali motivazioni, ci sentiamo di non poter perdere tale occasione di appartenenza e di ritornare a far parte della provincia di Lecce. Manduria, così, assurgerebbe a ruolo di primo piano nella provincia di Lecce, in quanto sarebbe il comune più grande dopo la città capoluogo e non l’ultimo, così come superficialmente il dott. Turco ha immaginato nella nota inviata al commissario prefettizio».
L’occasione è alla base di una pepata polemica con il commissario sezionale Turco.
«Alla luce delle ultime prese di posizione sulla possibile modifica dei confini provinciali, i consiglieri del Pdl, eletti nelle ultime consultazioni amministrative del 2010, unica e reale espressione democratica del territorio, esprimono il loro disappunto riguardo alla nota del 24 settembre scorso, con la quale il dott. Turco, senza indire una riunione con i sottoscritti su un tema così delicato e di straordinaria importanza per il futuro della collettività manduriana, ha espresso un parere del tutto personale sulla questione, dimostrando di non essere legato e conoscitore delle aspettative della cittadinanza di Manduria».
Non sono solo Tommasino e gli altri sette consiglieri uscenti del PdL ad auspicare il ritorno di Manduria nella Terra d’Otranto. Molte associazioni e alcuni movimenti, non sentendosi rappresentati dai partiti, si sono riuniti ieri sera per assumere iniziative tendenti a convincere il commissario straordinario Lombardo a chiedere il passaggio alla provincia di Lecce. Anche se il tempo a disposizione è ormai molto poco: entro il 2 ottobre occorre comunicare alla Regione una determinazione in merito.










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