Intervista all’allenatore Peppe Passariello
«La squadra ha la consapevolezza di aver sbagliato i primi 45 minuti della partita di domenica scorsa, contro il Vieste. Ma c’è altresì la convinzione di avere mezzi e risorse per risalire la classifica».
Peppe Passariello mette in archivio la gara interna contro la squadra foggiana, salvando la reazione che il Manduria ha avuto nella ripresa (anche quando è rimasto in doppia inferiorità numerica) e il punto conquistato in extremis. Poi guarda al futuro, ovvero al prossimo impegno che vedrà la squadra biancoverde render visita al quotato Cerignola. Trasferta già di per sé ostica, che sarà ancor più difficoltosa per le tante assenze che si registreranno nel team messapico.
«Oltre agli squalificati Malagnino e Marchi, saranno assenti lo juniores Riezzo e il centrocampista Nazaro, entrambi per infortunio» prende atto il tecnico biancoverde. «Inoltre accusa dei problemi fisici anche Cocciolo, che ieri ho tenuto precauzionalmente a riposo, esentandolo dalla partecipazione alla partitella in famiglia. In questi ultimi giorni della settimana dovrò anche verificare le condizioni di Cresta: non so ancora se può essere schierato dal primo minuto».
I problemi maggiori sono legati alla scelta dei tre juniores da mandare in campo.
«Senza Riezzo, non sarà semplice» prosegue il tecnico biancoverde. «Ho pochi juniores, già maturi per l’Eccellenza, a disposizione. Domenica scorsa ho schierato due ’95 in campo (il portiere e l’esterno basso), perché poi non avevo altri juniores della stessa età da portare in panchina (erano tutti infortunati). Se avessi scelto il portiere senior e se durante la partita si fosse fatto male Valentini, sarei stato costretto alla doppia sostituzione. Cosa deciderò per domenica? Potrei optare nuovamente per il portiere juniores, anche se per me non è facile rinunciare al titolare Fiorentino. Inserendo uno juniores fra i pali, potrei schierare una linea difensiva formata da calciatori esperti, magari avanzando Valentini come esterno alto».
Formazione, quindi, ancora tutta da scegliere per un impegno decisamente delicato. Il Cerignola dell’ex Riontino è un “brutto cliente” all’interno del proprio rettangolo di gioco, ma il Manduria deve assolutamente conquistare i primi punti in trasferta.