Il presidente Massafra: «Ci aspettiamo una reazione dalla squadra»
A Mola per riscattare, in Coppa Italia, l’avvio di stagione incerto.
L’occasione per dimenticare la prova opaca di Cerignola (la peggiore sino a questo momento), la offre la gara d’andata dei quarti di finale di Coppa Italia. Di fronte, però, ci sarà l’avversario peggiore: la squadra barese, allenata da Onofrio Fino, è stata allestita, senza badare a spese, per primeggiare. Ha perso la settimana scorsa l’attaccante Uva, che ha rinunciato per l’incompatibilità fra i suoi orari di lavoro e quelli delle sedute degli allenamenti. Ma dispone di elementi di primissimo valore, come Pierino Zotti, Leo Serri (ex biancoverde) e Capriati, solo per fare alcuni esempi.
Rispetto a domenica scorsa, il Manduria recupera solo Marchi.
«Abbiamo chiesto alla squadra una reazione immediata» afferma Mimmo Massafra, presidente del Manduria. «La prova di Cerignola ci ha deluso: in campo abbiamo visto una squadra mentalmente svuotata. Non accettiamo più quelle figuracce. Si può perdere, ma bisogna uscire dal rettangolo di gioco a testa alta, dopo aver dato tutto. Domenica scorsa, invece, qualcuno non ha reso secondo le aspettative».
Naturalmente, se non vi sarà una rapida inversione di tendenza, qualche calciatore potrebbe essere “tagliato” nel corso del mercato di riparazione di dicembre.
«Tutti sono sotto esame» conferma il presidente Massafra. «E’ chiaro che se nelle prossime settimane ci renderemo conto che nella nostra rosa vi sono elementi che non fanno al caso del Manduria, provvederemo a rimpiazzarli con altri più validi».
Tenendo conto che domenica il Manduria è atteso da un altro test molto difficile (Manfredonia in casa), può essere che Passariello dia spazio a chi ha giocato meno. Ancora out Malagnino (squalificato), Riezzo e Nazaro (infortunati). Arbitro: Pascariello di Lecce.
Calcio d’inizio alle 15,30. Il prezzo del biglietto è di 5 euro.