Un programma intenso di attività artistiche in questo fine settimana
L’arte come nobile strumento per migliorare la qualità della vita. E’ il filo conduttore della kermesse culturale di alto spessore qualitativo che, nel prossimo fine settimana, avrà come suggestiva cornice gli incantevoli angoli del centro storico di Manduria.
Teatro, danza, cinema e musica sono gli ingredienti della rassegna “Il territorio teatro dell’uomo”, promossa grazie alla sinergia del Gruppo d’Azione Locale “Terre del Primitivo” e dall’associazione “Nove Muse” di Manduria”.
«Il G.A.L. continua ad essere in prima fila nell’opera di riqualificazione e valorizzazione del territorio e delle risorse» ha affermato Rita Mazzolani, direttrice del G.A.L. «Lo facciamo con i bandi delle Misure attraverso le quali eroghiamo dei finanziamenti alle aziende del territorio in cui operiamo, nell’ottica di fornire sostegno allo sviluppo e alla creazione di imprese. Ma lo facciamo anche abbracciando questa idea innovativa dell’associazione “Nove Muse” di Manduria. Quali sono le ricadute? Sicuramente quelle, innanzitutto, di far scoprire ai ragazzi del posto il fascino dell’arte e, magari, di incentivare le loro vocazioni, senza che siano costretti ad andar via. Ci auguriamo, poi, che questa rassegna, poi, attiri a Manduria tanta gente dall’intero Salento».
Gli aspetti artistici della rassegna sono stati presentati da Laura Blandamura, direttrice dell’associazione “Nove Muse”, e da Anna Raisa Favale, regista e pedagoga.
«Sin dal giorno della fondazione, ho avvertito l’esigenza di aprire l’associazione all’esterno affinchè tutti potessero fruire delle nostre competenze» ha reso noto Laura Blandamura. «Sinora, però, non avevo mai trovato le sensibilità giuste. Dopo 26 anni, c’è stato questo straordinario incontro con il GAL, che mi ha sostenuto in questa iniziativa».
Anna Raisa Favale si è invece soffermata sull’aspetto terapeutico e pedagogico del teatro.
«Nobilita l’uomo e gli offre la possibilità di una maggiore consapevolezza di sé: l’individuo riesce a conoscersi meglio e a stabilire rapporti migliori con il prossimo. Oltre ad essere un momento di svago, quindi, è strumento di conoscenza e consapevolezza».
La rassegna partirà venerdì con la proiezione al cinema Ideal del film dei fratelli Taviani “Cesare deve morire” (ore 19) e con l’incontro con l’attore Salvatore Striano.
Il sabato sarà dedicato al teatro, con un seminario e con la performance del gruppo teatro-danza di Stefania Zizzari, dell’attore ospite Salvatore Striano, nonchè del gruppo jazz “Low Four Quartet”.
Domenica l’associazione “Nove Muse” ospiterà il laboratorio aperto di “Pedagogia del Teatro”, con gli interventi di Salvatore Striano, Ambeta Toromani (ballerina di Amici) e Anna Raisa Favale.