Squinzano, fulmine s’abbatte su una casa e la incendia
Un tromba d’aria d’incredibile violenza ha colpito ieri, intorno alle 12.30, la periferia nord del centro abitato e le campagne adiacenti la provinciale per Avetrana. In pochi minuti sono stati abbattuti muri di cinta, sradicati alberi, scoperchiati tetti di fabbricati rurali e di capannoni, divelti comignoli e spazzati via cassonetti dei rifiuti (alcuni dei quali finiti su auto in sosta). E’ stato un inferno, fortunatamente senza conseguenze per le persone. I danni, che hanno interessato soprattutto il campo sportivo comunale, un deposito di automezzi di un’azienda di telecomunicazioni in via Campania, un deposito di materiale idraulico nei pressi di via Vescovo Faggiano, alcune case di campagna, uliveti e diversi coltivazioni agricole, potrebbero aggirarsi, secondo una stima provvisoria, intorno ai 200-300mila euro. Soltanto nel campo sportivo comunale potrebbero esserci danni per circa 100mila euro.
«Abbiamo sentito un boato tremendo», raccontano alcuni residenti di via Campania, «che ci ha fatto pensare al peggio. Il muro di cinta del deposito di automezzi è caduto d’un colpo. Abbiamo avuto molta paura e per questo abbiamo chiesto l’intervento delle forze dell’or - dine e dei vigili del fuoco. Ancora non ci siamo ripresi dallo shock. Non avevamo mai visto nulla del genere. La forza della tromba d’aria è stata impressionante».
I soccorsi, appena ricevute le segnalazioni, sono scattati immediatamente. In dieci-venti minuti, la macchina locale della protezione civile è entrata pienamente in funzione. Sul posto sono giunti gli agenti della Polizia municipale, i carabinieri della locale stazione, i vigili del fuoco di Lecce, i funzionari dell’Ufficio tecnico comunale e i volontari della protezione civile. Anche il sindaco Pippi Tondo si è recato prontamente nei luoghi colpiti dalla tromba d’aria. Nel giro di un paio d’o re, anche grazie al lavoro di Alba service della Provincia e dell’impresa «Rizzo», incaricata con urgenza dal Comune, sono stati eseguiti tutti gli interventi necessari per ripristinare la viabilità e per la messa in sicurezza degli immobili danneggiati, soprattutto di alcune case di campagna abitate in località Cona.
«Sono ancora sbalordito», dice il sindaco Tondo, «per quello che ho visto. Fortunatamente non ci sono stati feriti. Devo esprimere pubblicamente un sentito ringraziamento a tutti coloro che si sono prodigati per fronteggiare l’emergenza. Sono stati tempestivi ed efficaci sotto tutti i punti di vista. Per quanto mi riguarda, ho già provveduto ad informare il prefetto e la Regione Puglia dell’ecce - zionale evento atmosferico che il nostro territorio ha subito. Ho dato disposizioni, peraltro, affinché domattina i nostri funzionari procedano ad una ricognizione dello stato dei luoghi per una quantificazione dei danni da portare all’attenzione prima della Giunta comunale, già convocata per giovedì alle 12, e poi degli organi competenti per la dichiarazione dello stato di calamità naturale».
(foto di repertorio)