Il movimento continua a strutturarsi su tutto il territorio nazionale
Italia Futura continua a strutturarsi su tutto il territorio nazionale in due direzioni: da un lato il radicamento nelle regioni e nei comuni, coinvolgendo gli oltre 60mila associati; dall'altro, costruendo una vera e propria squadra di responsabili tematici, che recluta personaggi più o meno noti, ma soprattutto eccellenze dalla società civile.
Il gruppo messo insieme dall’Associazione presieduta da Luca di Montezemolo si compone di 24 persone, per la stragrande maggioranza senza trascorsi politici di rilievo, ma accomunati da un forte impegno nel sociale. Volendo citarne alcuni, ricordiamo:
Stefania Giannini, rettore della Università per Stranieri di Perugia, responsabile per il settore Università e Formazione;
Vincenzo Camporini, generale, già Capo di Stato Maggiore dell’Areonautica, responsabile per il settore Difesa;
Stefano Dambruoso, magistrato, esperto di lotta al terrorismo, responsabile per il settore Giustizia;
Andrea Romano, professore di storia contemporanea all'Università di Roma Tor Vergata, responsabile del settore Cultura;
Irene Tinagli, docente all'Università Carlos III di Madrid, responsabile Welfare e Politiche Sociali;
Walter Ricciardi, Direttore dell'Istituto di Igiene dell'Università Cattolica di Roma e dell'Osservatorio Nazionale per la Salute nelle Regioni Italiane, responsabile settore Sanità
Federico Vecchioni, Presidente di Confagricoltura dal 2004 al 2011, Responsabile Politiche Agricole.
Per le prossime settimane è atteso un documento a firma non solo di Italia Futura, ma anche di molte associazioni e movimenti della società civile, in cui verrà ribadito il comune impegno per una svolta riformatrice fondata su alcuni capisaldi irrinunciabili: crescita economica, riduzione dei costi della politica, diminuzione del carico fiscale sui lavoratori, le famiglie e le imprese, riconoscimento dell’azione svolta dal governo Monti. A seguire vi sarà la definizione di un vero programma politico e, a fine novembre, un’Assemblea Nazionale aperta, con l’ambizione di dare risposte concrete e credibili, con persone serie, a quei milioni di italiani che non si fidano più della politica. Un mondo che non merita la situazione in cui oggi ci troviamo, che ha interesse per una scuola, una giustizia, una sanità che funzionino e che chiede si faccia qualcosa di concreto per il futuro di questo Paese.
Per chi fosse interessato a saperne di più ed eventualmente a rendersi parte attiva del progetto riformatore dell’associazione, ricordiamo che Italia Futura è presente a Manduria con una propria sede, sita in Via Lupo Donato Bruno, è che siamo contattabili all’indirizzo di posta info@italiafuturamanduria.it
ITALIA FUTURA MANDURIA