TORRICELLA - Oggi Torricella ricorda l'on. Pietro Franzoso ad un anno dalla sua morte

04/11/2012 09:36:34 - Provincia di Taranto - Politica

Gli sarà intitolata via Roma. Inoltre, all’ingresso del municipio, sarà scoperto un busto in bronzo

L’Amministrazione Comunale ricorda il deputato Pietro

Franzoso nel primo anniversario della tragica scomparsa. Questa sera, dopo la celebrazione del rito religioso, sarà intitolata alla sua memoria la centrale via Roma. Alla presenza dell’intero Consiglio Comunale e di altre autorità, civili e politiche, sarà scoperta una targa che indicherà la nuova denominazione della via. Inoltre, sarà scoperto un busto in bronzo all’ingresso della casa comunale, “in ricordo dell’impegno amministrativo da sindaco e dell’attaccamento dell’illustre cittadino al suo territorio tutto ed in particolare a Torricella”.

Sia l’intitolazione della via che il busto in bronzo sono stati voluti dalla giunta prima e, poi, anche, all’unanimità, dal Consiglio Comunale.

«L’Amministrazione Comunale di Torricella, interprete della volontà di tantissimi cittadini, rivolge innanzitutto un pensiero e un ricordo affettuoso alla famiglia di Pietro Franzoso, prematuramente privata dell’affetto e della sua presenza» si legge in una nota dell’Amministrazione Comunale. «Una considerazione, poi, sulla sua mancanza ad un anno esatto: pur in un clima di incertezza, non solo politica ma soprattutto economica, per le note vicissitudini del territorio tarantino, crediamo che la sua presenza avrebbe in qualche maniera cambiato il corso degli eventi, grazie alla sua indubbia credibilità personale oltre che politica. Non sarebbe stato certamente estraneo alle dinamiche del territorio tarantino mediando tra le diverse esigenze riuscendo a trarre il giusto rapporto tra salute e lavoro in un momento in cui tanti sono i personaggi in cerca di visibilità mediatica. Pietro, come amava essere chiamato, sarebbe andato al cuore del problema non risparmiando energie anzi coinvolgendo tutti, come sempre, nella “questione Taranto” su cui si giocano i destini di un intera provincia».

Nel documento si rimarca come resti «vivissimo il ricordo del nostro amico onorevole per quanti erano abituati ad incontrarlo già di prima mattina e scambiare con lui le prime impressioni su tutto o a chiedere sostegno per ogni e qualunque iniziativa politica o personale. Era questa la sua capacità più grande: quella di non essere estraneo a nulla e nessuno, anzi rappresentando un riferimento anche per i problemi familiari a cui Pietro non si sottraeva consapevole del suo ruolo. Per questo e per tantissimo altro ancora ci mancherà sempre e resterà vivo il suo ricordo nei tanti amici che ne hanno raccolto gli insegnamenti di tenacia e attaccamento al territorio oltre che di intransigenza e di rigore».

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