giovedě 28 novembre 2024
L’ex tecnico biancoverde: «Continuerò a tifare Manduria»
«Desidero salutare tutti i tifosi del Manduria, molti dei.jpg)
quali conoscono bene le vicissitudini che hanno caratterizzato i primi mesi di questa nuova stagione calcistica. Anche se da lontano, continuerò a tifare Manduria. A questa città ho dato tanto sia da calciatore, sia da allenatore».
quali conoscono bene le vicissitudini che hanno caratterizzato i primi mesi di questa nuova stagione calcistica. Anche se da lontano, continuerò a tifare Manduria. A questa città ho dato tanto sia da calciatore, sia da allenatore».Peppe Passariello trattiene a stento l’amarezza. Non si attendeva l’esonero, anche se, sinora, i risultati (più che il gioco), sono stati deludenti. Ma evita, almeno per ora, ogni polemica.
«In questo momento preferisco evitare ogni commento» ha dichiarato ieri mattina l’ormai ex tecnico del Manduria. «Mi riservo, se necessario, di fare chiarezza più in la».
A pagare, in questi casi, è sempre il tecnico. A volte per cercare la “scossa” in una squadra che sembra aver perso la necessaria reattività. In questo caso, però, Passariello finisce per pagare anche colpe non sue e limiti evidenti di un organico al momento inadeguato. La squadra ha in organico un unico attaccante esperto (Peluso), che peraltro non è neppure una prima punta. Poi vi è qualche juniores, tutti esordienti in questa categoria.
L’altra carenza è proprio nel gruppo degli juniores: manca assortimento (anche nei ruoli) e qualità. Ad eccezione, chiaramente, di Riezzo, che è di un’altra categoria.
In compenso la squadra abbonda di difensori e, per quel che è dato sapere, anche di un paio di calciatori non graditi al tecnico esonerato.
Da ieri pomeriggio, però, al “Dimitri” si è voltata pagina. Al “capezzale” del Manduria è stato chiamato Paolo Terzaroli, ex calciatore biancoverde (è stato in questa città in un’annata della recente serie D) e, fra i trascorsi più noti, anche della Ternana.
A Terzaroli, che lo scorso anno ha vinto il campionato di Prima Categoria sulla panchina dell’Ostuni, il non facile compito di cercare, quanto meno, di “mascherare” gli handicap della squadra, almeno sino al primo dicembre prossimo, quando, ovvero, saranno utilizzabili alcuni rinforzi con i quali la società ha già raggiunto l’intesa.
Intanto incombe la difficile gara interna contro il Gallipoli di domenica prossima. Due allenamenti sono indubbiamente pochi per incidere. Si spera, però, che il nuovo tecnico riesca a creare entusiasmo e desiderio di riscatto all’interno del gruppo.
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