giovedě 28 novembre 2024
Guai a sottovalutare i due avversari: servono almeno 4 punti
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entrambe le squadre che occupano l’ultimo posto in classifica: il Racale (in trasferta) e, poi, il Corato (al “Dimitri”).
entrambe le squadre che occupano l’ultimo posto in classifica: il Racale (in trasferta) e, poi, il Corato (al “Dimitri”).Sulla carta è una ghiotta occasione per conquistare due successi e, di conseguenza, per allontanarsi dai bassifondi della classifica. In realtà, proprio nelle ultime due settimane da queste squadre sono arrivati dei pericolosi segnali di risveglio: il Corato, domenica scorsa, ha conquistato, a Mola, il primo successo della stagione, mentre il Racale proviene da due pareggi consecutivi contro formazioni di prima fascia.
La squadra salentina, che domenica prossima ospiterà il Manduria, ha dapprima bloccato sul pareggio il quotato Gallipoli e, quindi, nell’ultimo turno di campionato ha sfiorato l’exploit sul campo della vice capolista Libertas Molfetta. Il Racale era andato per primo in vantaggio, grazie ad un’autorete di Pazienza, ed è stato raggiunto solo con un calcio di rigore (ritenuto molto dubbio). Inoltre, prima del triplice fischio finale, i salentini hanno centrato un palo con Villani.
Commetterebbe un errore imperdonabile, quindi, il Manduria se sottovalutasse, domenica prossima, il Racale, club che, dopo il disimpegno del patron De Lorenzis, è stato costretto a ridimensionare programmi e ambizioni. Allenato dall’ex leccese Dario Levanto, il Racale ha in formazione elementi esperti, che possono fare la differenza in Eccellenza.
In casa biancoverde, intanto, mister Terzaroli sta valutando le opzioni tattiche a sua disposizione in vista della delicata trasferta in terra leccese. Buona parte delle scelte sono legate alla disponibilità dell’attaccante Antonio Cresta, che da martedì ha ripreso ad allenarsi con il Manduria. Se il nuovo tecnico biancoverde riterrà pronto l’attaccante (e soprattutto in grado di giocare per tutti i 90 minuti), potrebbe schierarlo come prima punta, retrocedendo capitan Coccioli al suo rituale ruolo di esterno basso. Se non dovesse farcela Cocciolo, invece, per la sua maglia vi sarebbe una corsa a due fra Marchi e Nazaro, che hanno entrambi scontato le rispettive squalifiche.
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