giovedě 28 novembre 2024
Intervista all’allenatore Paolo Terzaroli
Missione compiuta. Il Manduria sfata il tabu-trasferta. Coglie un punto a Racale e, per la prima volta in questa.jpg)
stagione, è imbattuto per due giornate consecutive e mantiene inviolata per 180 minuti la propria porta.
stagione, è imbattuto per due giornate consecutive e mantiene inviolata per 180 minuti la propria porta.Segnali incoraggianti per la squadra biancoverde, che, un passo alla volta, sta cercando di tirarsi fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica.
«Il pareggio di Racale ci sta stretto» è il commento del tecnico Paolo Terzaroli, al secondo risultato utile consecutivo: il suo arrivo sulla panchina ha sinora prodotto i frutti sperati. «La squadra ha nuovamente mostrato grinta e determinazione. È riuscita a neutralizzare il nostro avversario, al quale abbiamo concesso solo un tiro, su calcio di punizione, nello specchio della nostra porta. Il Manduria ha sfiorato invece la rete in almeno 3-4 circostanze. Siamo rimasti sempre corti e siamo stati attenti in fase di contenimento. Ho colto ancora dei buoni segnali, anche se, chiaramente, ora attendiamo i rinforzi».
Mister Terzaroli ha rivoluzionato la squadra, scegliendo un altro modulo. Ha confermato la linea difensiva di domenica scorsa (da destra verso sinistra, Valentini, De Icco, Potì e Serio), ma poi ha deciso di schierare il rientrante Spinelli proprio davanti al reparto arretrato. Centrocampo a quattro, con Malagnino, Manco, Frascaro e Riezzo. In avanti, ancora una volta, Coccioli, che si sta sacrificando in un ruolo non proprio.
«Ho scelto il 4-1-4-1, cercando di sfruttare al meglio le caratteristiche dei calciatori che ho in rosa» spiega Terzaroli. «Tutti hanno risposto al meglio, anche coloro che sono subentrati dalla panchina: Marchi, Garibaldi e Nazaro. Un plauso va rivolto anche a Coccioli, che, in attesa dell’attaccante che arriverà alla riapertura delle liste, sta svolgendo egregiamente il suo compito, pur avendo altre caratteristiche. Noto che anche in loro è maturata la convinzione di avere le capacità e le potenzialità per risalire velocemente la china. Stiamo lavorando tantissimo e i primi frutti stanno arrivando».
E’ abbastanza indicativo che negli ultimi 180 minuti la squadra non solo non abbia subito reti, ma ha consentito agli avversari solo un tiro nello specchio della porta, peraltro su calcio franco.
«Proviamo a lungo gli schemi su palle inattive, sia come difesa che come attacco» conclude Paolo Terzaroli. «La squadra, in campo, dimostra la massima attenzione, che ci consente di evitare le reti al passivo».
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