“Ferro e Fuoco” nel lotto dei finalisti del Premio Azzeccagarbugli al Romanzo Poliziesco
Il secondo romanzo dello scrittore manduriano Omar di Monopoli, “Ferro e fuoco”, nel lotto dei finalisti della quinta edizione del Premio Azzeccagarbugli al Romanzo Poliziesco. Premio che, promosso dalla Provincia di Lecco e dal Comitato Regionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia con il Gruppo Giovani di Confindustria Lecco, intende promuovere la diffusione del genere letterario giallo, che ha già molti cultori ed appassionati, nonchè creare intorno all’evento una serie di manifestazioni ed iniziative che coinvolgano enti e associazioni del territorio, a partire dalle scuole e dalle biblioteche, per favorire la lettura e avvicinare il pubblico agli autori, anche attraverso momenti di confronto e discussione.
Possono concorrere al Premio le opere di narrativa poliziesca pubblicate per la prima volta in volume nel periodo compreso fra il 1° aprile 2008 e il 31 marzo 2009.
I volumi verranno esaminati dalla giuria di letterati composta dal presidente Alessandro Perissinotto, docente all’Università di Torino, Valerio Calzolaio, ex professore di Diritto Costituzionale, Severino Colombo, giornalista e autore, Enrico Marro, giornalista del mensile Ventiquattro e Lia Volpatti, caporedattore del Giallo Mondadori. A loro toccherà il compito di individuare la cinquina di
finalisti che verrà resa nota l’11 luglio a Villa Monastero. Dopodiché, entrerà in gara la giuria popolare (è possibile autocandidarsi: www.premioazzeccagarbugli. it), i cui voti serviranno a individuare il vincitore, che verrà proclamato venerdì 2 ottobre al Sociale di Lecco.
Omar di Monopoli è già stato insignito, lo scorso anno, del Premio Kilkgren Opera Prima, vinto con “Uomini e cani”, l’anno dopo il trionfo di Roberto Saviano con “Gomorra”.