Sabato viene a Sava Adriana Poli per ufficializzare il passaggio
Terza adesione al gruppo consiliare Io Sud di Sava. Dopo quelle di Gaetano Lomartire, eletto nella lista dell’Udc (252 preferenze), e di Luigi Lomartire, eletto nella lista di Alleanza Nazionale (139 preferenze), ha aderito al movimento creato da Adriana Poli anche il dott. Fabio Pennacchiotti, eletto due anni fa nella lista dell’Udeur (207 preferenze), ma già da alcuni mesi indipendente. E per sancire il passaggio, sabato prossimo arriverà a Sava direttamente Adriana Poli, che terrà una conferenza stampa, alle 11, nella sala consiliare.
Un altro colpo, quindi, per la tenuta della maggioranza, che già all’approvazione del Bilancio per il 2009 aveva registrato una prima ufficiale presa di distanza: un altro consigliere, Fabio Pichierri, anch’egli eletto con la lista dell’Udeur, ha abbandonato l’aula prima del voto, in segno di dissenso verso la coalizione guidata da Aldo Maggi, che oggi, quindi, può contare sul sostegno di soli 11 consiglieri (sindaco compreso) su 21.
«Questa modifica nella geografia dei gruppi consiliari potrebbe essere un importante ago della bilancia per la futura tenuta della maggioranza cha fa capo al sindaco Maggi» è riportato in una nota di Io Sud.
Bisognerà ora comprendere quale posizione assumerà in consiglio questo gruppo, che in Puglia, nella tornata di ballottaggi in corso, ha sempre preferito apparentarsi con il centrosinistra.
«Viviamo l’economia del superfluo, che suscita nel popolo la necessità del massimo volume dei bisogni; nell’ingranaggio praticistico della vita materiale, scompaiono tutti i ruoli tradizionali, quali quelli della famiglia, che sorreggono una società integra, etica e morale» afferma il dott. Pennacchiotti, che evita di entrare nel merito. «Assistiamo al degrado di un ciclo di civiltà. La schizofrenia politica che ci sommerge, come accaduto in queste ultime vicende elettorali, sconfigge ogni minimo tentativo di riordinare la moralità della collettività. Figure che dicono tutto e il contrario di tutto, svergognano e lodano a breve distanza, pubblicamente, insabbiando ideologie a favore della praticità e del potere.
Si è seminato tanto per impoverire le capacità reattive del popolo, rendendolo sterile a qualsiasi offensiva ideologica. E’ stata incentivata l’apolitica, svuotando del tutto la volontà di reazione, legittimata dal bene effimero del consumismo e del materialismo. Non voglio, per il bene e il futuro delle nuove generazioni, dei nostri figli, assoggettarmi passivamente all’autodistruzione della nostra civiltà. Ho necessità di etica, moralità, creatività, personalità, solidarietà: una società di principi, di ideologie, di scienza e di religione, capace di programmare il futuro nel benessere psico-fisico degli individui e del popolo.
Quale scelta allo stato attuale? Si può, anche se dal proprio piccolo ruolo sociale, incentivare le proprie idee? Occorre individuare forze nuove, che, con un minimo di dignità, possano garantire lo sviluppo delle proprie ragioni, concretizzare la libertà delle proprie idee.
Oggi si può cogliere l’occasione di una scelta d’opinione che dovrebbe salvaguardare la nostra gente, la gente del nostro Sud.
La speranza che non si incappi in un’altra delusione: per questo quotidianamente occorre essere sorveglianti e sorvegliati dei principi che riteniamo giusti, onesti ed etici. Questo è il motivo che determina la mia svolta e l’adesione a Io Sud, movimento che si ripromette di essere garante di tutto ciò.
Mi auguro buona fortuna».