martedì 26 novembre 2024


21/12/2012 06:28:32 - Salento - Politica

Oggi la sentenza per l’ex vicepresidente della Regione accusato con i fratelli Tarantini tra l’altro di associazione a delinquere, corruzione, abuso d’ufficio, turbativa d’asta

 
Hanno confermato oggi la richiesta di condanna per Sandro Frisullo, l’ex vicepresidente della giunta regionale pugliese, i pm di Bari nel processo che vede coimputati anche i due fratelli Giampaolo e Claudio Tarantini, ex imprenditori del settore delle forniture sanitarie.
Nell’udienza con rito abbreviato dinanzi al gup di Bari, Alessandra Piliego, si è svolta la replica dei pubblici ministeri Ciro Angelillis e Eugenia Pontassuglia, presente il Procuratore di Bari Antonio Laudati, e nel corso di alcune ore, hanno inteso ribadire tutte le circostanze accusatorie per gli imputati, cinque in tutto, a vario titolo di associazione a delinquere, corruzione, abuso d’ufficio, turbativa d’asta e millantato credito.
Nella precedenti udienze i difensori degli imputati avevano sostanzialmente sostenuto che, in particolare per l'ex esponente politico del Pd non vi fosse prova delle dazioni di denaro da Tarantini a Frisullo per complessivi 200 mila euro, tra il 2008 e il 2009, epoca dei fatti contestati. Oggi i pm avrebbero fatto riferimento a una consulenza dalla quale si evince che l'analisi effettuata sui bilanci delle aziende afferenti ai Tarantini mostrano ingenti prelievi di danaro. Inoltre sarebbe stato fatto riferimento anche a indagini della Guardia di Finanza, su prelievi di denaro dai conti correnti di Tarantini in corrispondenza con incontri con Frisullo.
La prossima udienza è già stata fissata per venerdì prossimo, 21 dicembre, quando toccherà ai difensori il diritto di replica a cui, salvo ulteriori rinvii, seguirà la camera di Consiglio e la lettura del dispositivo della sentenza.










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