L’appello di un genitore di Manduria
Il centro socio pediatrico del “Di Summa” di Brindisi per la Neurologia Infantile e l’Epilessia rischia di chiudere. E per molte famiglie, anche di Manduria, c’è il rischio di doversi recare a Bari, cambiando medici, metodi di cura e forse medicine per i loro figli.
I tagli alla sanità rischiano dunque di colpire un altro centro che funziona bene e che richiama pazienti da tutto il Salento, compresa la città di Manduria.
«Ho in cura mia figlia da anni e la dott.ssa Marisa Elia si è sempre dimostrata esemplare nella sua professione» afferma un padre di Manduria, del quale non forniamo il nome per tutelare la privacy della figlia. «Ora, purtroppo, si rischia la chiusura del centro. Quello più vicino, che garantisce gli stessi trattamenti, si trova a Bari. Ma non ci sarebbero solo i problemi logistici: invece di recarci a Brindisi, dovremmo percorrere una strada molto più lunga per recarci a Bari. La mia figlia e gli altri ragazzi perderebbero un punto di riferimento, oltre che una professionista che ormai conosce bene i suoi pazienti. Noi temiamo delle ripercussioni anche sulla salute dei nostri figli».
L’appello, anche in questo caso, è rivolto all’assessorato regionale alla Sanità: non è possibile tagliare altri sprechi, anziché un centro che funziona bene?