Ingaggiato l’esterno basso sinistro juniores Parlangeli
Senza alternative. Il Manduria è chiamato a battere oggi il Terlizzi, non solo per allungare la mini serie positiva, ma, soprattutto, per cercare di approfittare dei non facili impegni delle squadre che lo precedono in classifica: il Tricase si reca a Racale, formazione che è oggi all’ultima spiaggia; il Corato, falcidiato dalle squalifiche, sarà ospite del Galatina; infine il Polignano dovrà misurare, in trasferta, le ambizioni del San Severo.
Con un pizzico di fortuna, in caso di vittoria, il Manduria potrebbe scavalcare il Tricase, agganciare il Corato e portarsi a soli 3 punti dal Polignano, quint’ultimo in classifica.
LA FORMAZIONE – Mister Terzaroli dovrebbe apportare un unico cambio rispetto alla trasferta di Polignano. Rientra il centravanti Morello e, di conseguenza, uno dei due attaccanti esterni (De Pascalis o Malagnino), inizierà la gara dalla panchina.
Con Laghezza fra i pali, la linea difensiva dovrebbe essere composta da Chirico a destra, De Icco e Rizzo al centro, Serio a sinistra. A centrocampo dovrebbero agire Cimarelli da centromediano, con Cocciolo e Nicoletti guastatori. In avanti, certi Riezzo a sinistra, Morello al centro, mentre De Pascalis e Malagnino si contenderanno l’ultimo posto.
L’ARBITRO - Dirigerà la gara interna del Manduria col Terlizzi il “fischietto” della sezione di Barletta, Sergio Binetti. Da tre anni arbitro in Eccellenza, Binetti ha diretto una gara del Manduria due anni fa, sempre in Eccellenza (Castellana-Manduria 1-1, con espulsione comminata a Riontino). Quest’anno non ha mai diretto il Terlizzi.
In questa stagione ha collezionato sinora 6 gettoni di presenza nel massimo torneo dilettantistico regionale.
I suoi collaboratori di linea saranno Marco Di Bello e Pierluigi De Chirico, sempre della sezione di Barletta.
IL CAMBIO DI STADIO – Solo stamattina, per un caso, abbiamo appreso che la partita si gioca a San Pancrazio Salentino: nessun componente della società aveva pensato ad avvertirci… Cosa che è stata fatta invece per le altre testate.
E pensare che proprio noi eravamo stati accusati di avere una “talpa” all’interno della società, solo perché a dicembre, quando il Manduria aveva a disposizione appena 12 titolari, eravamo riusciti nella facile impresa di pronosticare esattamente la formazione… “Talpa” che invece aveva indicato l’avvenuto acquisto di Patruno a dicembre ad altre testate, facendo saltare l’ingaggio del calciatore dello Squinzano.
Delle due l’una: o la presunta “talpa” sarà andata in letargo, oppure ha sempre preferito e continua a preferire fornire le informazioni, neppure tanto riservate, ad altre testate e non alla nostra.
Crediamo che chi aveva scatenato la caccia alla “talpa” qualche settimana fa, dovrebbe prendere atto di ciò che accade nel Manduria e porgere le scuse per una telefonata inopportuna fatta nei nostri confronti.