Si tratta di una “fontana” di acqua pubblica, però filtrata, refrigerata e, volendo, anche gasata, dalla quale approvvigionarsi a costi competitivi rispetto a quelli praticati dalle case che producono e imbottigliano acqua minerale
E’ stata inaugurata sabato, a Maruggio, la prima “Casa dell’Acqua” della provincia di Taranto.
Si tratta di una “fontana” di acqua pubblica, però filtrata, refrigerata e, volendo, anche gasata, dalla quale approvvigionarsi a costi competitivi rispetto a quelli praticati dalle case che producono e imbottigliano acqua minerale, realizzata in collaborazione con la ditta Newtech di Taranto.
«La “Casa dell’Acqua” è un sistema innovativo, igienico e sicuro, attraverso cui, previa attività di filtraggio, refrigerazione e gassificazione dell’acqua proveniente dalla rete pubblica di distribuzione, è possibile attingere acqua naturale o gassata» spiega il vice sindaco, con delega all’Ambiente, Giovanni Maiorano, che ha promosso l’iniziativa. «L’acqua è purificata e igienizzata e, quindi, sicura.
Una scelta, quella dell’Amministrazione Comunale, finalizzata a perseguire la sostenibilità ambientale, promuovendo l’uso dell’acqua potabile di rete in alternativa a quella minerale commercializzata, che, inevitabilmente, produce grandi quantità di rifiuti plastici. Nonostante i ripetuti sforzi nel campo della raccolta differenziata, solo un terzo delle bottiglie di plastica prodotte viene riciclato. Con l’approvvigionamento diretto alla rete comunale si contribuisce in maniera sostanziale alla diminuzione dell’inquinamento. Negli anni passati si è registrata una perdita di fiducia nell’acqua del rubinetto, a favore di quella in bottiglia. Un fenomeno certamente dovuto a massicce campagne pubblicitarie volte a indirizzare il consumatore in questo senso. Grazie a una presa di coscienza dovuta anche a incessanti campagne di sensibilizzazione, si è finalmente arrivati a comprendere che l’ “Acqua del sindaco” è decisamente più controllata e di qualità superiore e, soprattutto, più economica. Quindi garanzia di risparmio per le famiglie».
Al taglio del nastro dell’impianto (ubicato in via per Avetrana), erano presenti il sindaco Alberto Chimienti, diversi esponenti dell’Amministrazione, il parroco, alcune scolaresche e sindaci di altri centri, interessati a questa iniziativa.