E’ la traduzione dei quattro libri delle Odi di Orazio, poeta latino originario di Venosa
Sarà presentata venerdì prossimo, alle 18, nella sala consiliare di palazzo di Città, la pubblicazione di Luigi Pinelli, “Orazio Lirico interpretato da Luigi Pinelli”, ovvero la traduzione dei quattro libri delle Odi di Orazio, poeta latino originario di Venosa, vissuto nel I sec. A. C.. Si tratta, nella traduzione italiana, di ben quattromila versi, da quinario all’endecasillabo.
“Credo che la grandezza di questa traduzione sta nel fatto che l’autore Pinelli, operando la scelta meticolosa del lessico, abbinando prudentemente il ritmo conveniente al senso da attribuire alla frase, ha voluto camminare affianco al poeta latino, senza distaccarsi da lui” scrive dell’opera l’ordinario di Letteratura Latina dell’Università di Bari, Aldo Luisi, che interverrà alla cerimonia di presentazione di venerdì. “Ha voluto scorgere i tratti del suo volto contratto e piegato alla sofferenza d’una vita vissuta sregolatamente, ha persino voluto sentire il respiro affannoso di un uomo gottoso e cisposo, come egli stesso si descrive. Insomma Pinelli ha messo in versi il risultato di un colloquio che ha intessuto col poeta, donandoci la trascrizione in versi di un’intervista vivace per colori, per ritmo e per dottrina”.
Pinelli vive a Manduria, città in cui ha insegnato prima Greco e Latino, e successivamente Italiano e Latino. Ha costantemente affinato il suo naturale interesse per la musica, la conoscenza della versificazione e della metrica classica e italiana.
Alcuni passaggi delle Odi di Orazio saranno lette da Leonardo Dinoi e da Irma Saracino.