La minoranza, che aveva proposto degli emendamenti, ha abbandonato polemicamente l’aula
E’ scontro, a Sava, fra l’Amministrazione Comunale e la minoranza sul regolamento avente per oggetto i controlli interni all’ente. Provvedimento iscritto all’ordine del giorno dell’ultima seduta del consesso elettivo, ma approvato con i soli voti della maggioranza, dopo che l’opposizione ha deciso di abbandonare l’aula.
«La maggioranza ha dapprima bocciato la proposta di anticipare l’entrata in vigore del regolamento a tutti i controlli in esso previsti e disciplinati al 2014 e successivamente ha bocciato la proposta formalizzata con un apposito emendamento sulla “eliminazione delle ipotesi di conflitto di interesse nella doppia attribuzione di funzioni di controllore e controllato”, che ovviamente contraddice lo spirito innovativo della legge (legalità trasparenza ecc…)» spiegano, in una nota congiunta, i consiglieri di minoranza Arturo Decataldo e Graziano De Mauro (PdL), Ivano Decataldo (Laboratorio Politico per l’Alternativa), Giuseppe Bellocchi, Mimmo Spagnolo e Giuseppe Brigante (Pd).
«Per le innovazioni che interverranno sull’attività amministrativa si dovrà aspettare il 2015 e ciò per decisione della maggioranza consiliare. Rilevante sarà l’accertamento sul controllo di regolarità degli atti, della gestione dell’ente, degli equilibri finanziari, del controllo strategico, così come il controllo che riguarderà le determine dirigenziali, che dovranno contenere il parere di conformità del singolo dirigente proponente, il parere di regolarità contabile e l’attestazione di copertura finanziaria. Sia le delibere e sia le determine saranno assoggettate anche al controllo successivo, affidato dalla Legge al segretario generale dell’ente, che effettuerà, tra l’altro, un accertamento a campione su circa il 10 per cento degli atti complessivi prodotti ogni mese.
La minoranza è stata costretta ad abbandonare l’aula dopo un primo confronto con la maggioranza in relazione all’emendamento proposto dalla minoranza che prevedeva l’entrata in vigore del regolamento a partire dal 2014 e non dal 2015 ed infine sulla richiesta della minoranza di approvazione dell’emendamento che prevedeva l’eliminazione del conflitto di attribuzioni nel nostro Ente in capo allo stesso soggetto che diventava controllore e controllato.
Il legislatore ha ridisegnato il modello di funzionamento degli enti locali, sottoponendoli a un maggiore controllo, attraverso una recentissima legge che detta disposizioni in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali.
Bene, nel Comune di Sava il segretario comunale, nominato la scorsa estate dal sindaco Iaia (al quale lo stesso sindaco ha attribuito la responsabilità di diversi settori), dovrà esercitare (in applicazione delle leggi e del regolamento approvato), un controllo successivo sui propri atti, ovvero si troverà ad essere controllore e controllato».