Probabilmente gli è stata fatale un aneurisma. Neppure il defibrillatore è stato sufficiente a salvargli la vita
Tragedia in campo nel Salento dove un giocatore di 34 anni del Soleto, Alessio Miceli, di 34 anni, è morto dopo essere stato colto da malore durante un’azione di gioco nella partita contro il Corigliano, campionato di Seconda Categoria. A stroncare la vita del calciatore, probabilmente, un aneurisma. Miceli si è accasciato per due volte in campo, prima di perdere conoscenza. La prima volta sembrava che il giocatore si fosse fermato per allacciarsi una scarpa, poi si è rialzato ma è ricaduto. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime. I dirigenti della squadra, i tifosi sugli spalti e i compagni di squadra hanno immediatamente dato l’allarme agli operatori del 118 ma a nulla è valso il tentativo dei sanitari di rianimarlo con l’utilizzo anche del defibrillatore.
Il calciatore è morto durante il trasporto nell’ospedale di Galatina, a quanto pare senza riprendere mai conoscenza. Non appena si è diffusa la notizia dolore e sgomento sono stati espressi su facebook dei tifosi del Soleto: “... se ne va tra gli angeli del cielo un grande uomo, un grande amico, ma soprattutto un grande calciatore! Ciao Alessio! Insegna agli angeli a segnare come hai sempre fatto!”, è scritto nella pagina Fb della polisportiva del comune salentino. Tanti i messaggi di cordoglio, anche da chi non è tifoso della squadra di calcio.