Il sindaco Andrisano: «“Progetto per Fragagnano” predica bene e razzola male»
Il gruppo politico “Progetto per Fragagnano” abbandona l’aula accusando l’Amministrazione di non aver concesso il tempo alla minoranza di approfondire l’argomento in discussione (il regolamento del sistema dei controlli interni) e fra maggioranza e opposizione è nuovamente polemica.
«“Progetto per Fragagnano” predica bene e razzola male» afferma il sindaco Michele Andrisano. «Ancora una volta questo gruppo dimostra di non avere capacità amministrativa e soprattutto di usare in quantità eccessiva atteggiamenti di estrema demagogia e di distorsione della realtà».
Il presidente del Consiglio Comunale, Lorenzo De Caroli, va al cuore della querelle.
«I consiglieri di “Progetto per Fragagnano” non hanno avuto neanche l’educazione e la sensibilità di ascoltare la mia risposta. Questo atteggiamento inaspettato mi lascia perplesso. Abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione che i consiglieri comunali Todaro e D’Elia colgono ogni occasione per strumentalizzare qualsiasi iniziativa della maggioranza. Infatti, l’avviso di notifica del Consiglio Comunale è stato inviato il 10 gennaio scorso, ovvero circa 20 giorni prima della seduta. I consiglieri hanno avuto tutto il tempo per manifestare ogni tipo di parere. In più il sottoscritto ha convocato una conferenza antecedente al Consiglio per discutere, nel dettaglio, il punto all’ordine del giorno e, guarda caso, il consigliere Todaro (che urla così tanto la mancata apertura e l’assenza di trasparenza) non si è presentato, nonostante avesse confermato la propria disponibilità».
Secondo la maggioranza, quindi, l’opposizione avrebbe avuto tutto il tempo materiale possibile per approfondire l’argomento e per esprimere eventuali proposte alternative. Inoltre, la maggioranza ricorda che il Regolamento del Consiglio Comunale garantisce la possibilità ai consiglieri di proporre degli emendamenti durante la seduta, al fine apportare delle modifiche condivise dall’intera assise.
In conclusione il sindaco Michele Andrisano esprime il proprio disappunto.
«Da questi comportamenti poco corretti comprendo con perfezione che l’eccessiva trasparenza e la disponibilità alla collaborazione che questa Amministrazione produce, fa male a chi è sempre stato abituato ai soliti meccanismi di misteriosità e oscurità amministrativa».