sabato 23 novembre 2024


01/02/2013 09:13:00 - Manduria - Politica

Sono espressioni di partiti diversi, che hanno trovato come collante la necessità di battersi per la giustizia sociale e per la difesa dell’ambiente

 
«Sappiamo che è difficile, anche se auspicabile, l’elezione a premier di Ingroia. Ma il nostro obiettivo deve essere quello di ottenere una rappresentanza di parlamentari al fine di poter esprimere una voce critica verso coloro che hanno governato, alternativamente, per oltre vent’anni e che sono i responsabili della situazione di emergenza e di grave crisi, sia economica, sia morale, sia civile».
Manduria conta ben tre candidati nelle liste a sostegno del candidato premier Ingroia: Cecilia de Bartholomaeis al Senato, Maria Calò e Gregorio Mariggiò alla Camera. Sono espressioni di partiti diversi, che hanno trovato come collante la necessità di battersi per la giustizia sociale e per la difesa dell’ambiente, proponendo una politica alternativa, che veda protagonista gente proveniente dalla società civile.
Ieri pomeriggio il gruppo di coordinamento di Manduria di Rivoluzione Civile (composto da Nicola Tassielli, Fulvio Perrone, Cosimo Sammarco, Silvia Galeone e Davide Stranieri), ha presentato ai mass media i candidati locali per le prossime Politiche e, soprattutto, il programma dello schieramento.
«Siamo per una rivoluzione, anche se civile, non violenta» hanno affermato i diversi relatori. «Vogliamo spazzare via tutti coloro che si sono alternati negli ultimi venti anni e che hanno sostenuto, insieme, anche il governo Monti. Viviamo uno stato di emergenza economica, nella quale anche la politica è asservita alle legge del mercato. Lo stesso Parlamento è sempre più al servizio dei poteri forti dell’economia e della finanza. In nome del mercato e del profitto di un pugno di grandi gruppi economici, si devasta l’ambiente, si distrugge la salute dei cittadini, si mettono sul lastrico milioni di famiglie, si toglie ai giovani ogni speranza nel futuro. Al contrario, non si tagliano le spese militari. Noi vogliamo promuovere la giustizia sociale, innanzi tutto attraverso l’equità fiscale. Vogliamo abolire l’Imu sulla prima casa, alleggerendo la pressione fiscale sui redditi medio-bassi e istituendo una patrimoniale sulle grandi ricchezze e istituendo il salario minimo garantito per i disoccupati».
Nella seconda parte della conferenza (nel corso della quale è intervenuto anche il coordinatore di Manduria dell’IdV, Arcangelo Durante), è stata rimarcata la volontà delle varie componenti dello schieramento di Rivoluzione Civile di proseguire, compatti, il percorso che porterà alle Comunali, che potrebbero svolgersi a maggio qualora il Comune sarà dichiarato esente da infiltrazioni mafiose. Con l’obiettivo di allargare ulteriormente la coalizione.










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