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05/02/2013 08:19:51 - Manduria - Calcio

Fatale a Terzaroli il brutto primo tempo della partita di domenica, oltre al “cappotto” di Vieste

 
Di male in peggio. Dopo il “cappotto” di Vieste, il Manduria incassa la seconda sconfitta casalinga consecutiva, la terza della serie se si prende in considerazione anche la trasferta in terra foggiana. Sconfitta che costa la panchina a Paolo Terzaroli. Ieri sera la società ha deciso di risolvere il rapporto con l’attuale tecnico e di richiamare Peppe Passariello.
«Ritorno sulla panchina del Manduria» ha annunciato mister Passariello ieri sera, mentre, in auto, ritornava verso Taranto dopo aver incontrato i dirigenti biancoverdi.
A lui il non facile compito di tentare un’impresa davvero difficile: raggiungere la salvezza attraverso i play out.
A far maturare questa scelta nei dirigenti del Manduria sarà stato sicuramente l’atteggiamento dimesso della squadra, che, in particolare nel primo tempo, è sostanzialmente rimasta a guardare l’avversario, senza combattere e, ancor peggio, senza avere idee su come proporsi in avanti.
L’avvio del match è stato da brividi. Il Cerignola è andato in rete tre volte nei primi nove minuti. Fortunatamente, l’assistente di linea ha segnalato all’arbitro delle posizioni di fuorigioco degli avanti ofantini nelle prime due circostanze. Ma che l’impianto difensivo scricchiolasse era evidente. E la conferma è arrivata al nono minuto, quando Spinelli è scivolato sulla propria tre/quarti, concedendo l’opportunità a Lasalandra di presentarsi da solo davanti a Laghezza e di infilare con grande facilità l’estremo difensore biancoverde.
Ci si aspettava una reazione all’arma bianca di una squadra che ha l’acqua alla gola e che ha bisogno disperato di punti. Invece, per tutti i primi quarantacinque minuti il Manduria non ha mai tirato nello specchio della porta avversario.
Non solo. Dopo essere stato costretto a rinunciare agli squalificati De Icco e Serio e all’infortunato Riezzo, mister Terzaroli ha dovuto operare due cambi nei primi 24 minuti: fuori Spinelli (si è riacutizzato l’infortunio) e Parlangeli (pare si sia trattato di una contrattura), dentro l’esordiente Passiatore e l’altro juniores Chirico. Non dimenticando che in squadra, nell’undici iniziale, vi era già un altro “quasi” esordiente, Pasimeni, che non era mai stato schierato sin dal primo minuto.
La presumibile strigliata dell’intervallo è servita a vedere una squadra leggermente più aggressiva nella ripresa, anche se i risultati concreti non sono stati molto dissimili da quelli della prima frazione di gioco.










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