domenica 22 dicembre 2024
Sarà visitabile sino al 31 marzo
Sarà inaugurata questa sera, presso la saletta
panoramica del bar Pompigna (in piazza Vittorio Emanuele), la mostra fotografica dell’artista salentina Chiara Fersini.
panoramica del bar Pompigna (in piazza Vittorio Emanuele), la mostra fotografica dell’artista salentina Chiara Fersini.La mostra proporrà (fino al 31 marzo) alcune opere della giovane - ma già famosa - artista salentina, nel contesto informale della location. Scatti trasfigurati dall`ispirazione artistica, immagini sognanti, suggestive, recitate. Sogni di bambina, paure, sentimenti, favole, in un racconto continuo che dà forma al lavoro creativo di questa “visual artist” il cui talento è già riconosciuto a livello 
internazionale. L’ispirazione di Chiara, in arte Himitsuhana, parte da lontano, ma si sposa perfettamente con le suggestioni della natura salentina. Con una laurea specialistica in inglese e giapponese, Chiara parte alla volta del Giappone, Paese che segnerà il suo percorso artistico.
internazionale. L’ispirazione di Chiara, in arte Himitsuhana, parte da lontano, ma si sposa perfettamente con le suggestioni della natura salentina. Con una laurea specialistica in inglese e giapponese, Chiara parte alla volta del Giappone, Paese che segnerà il suo percorso artistico.Da allora ha pubblicato su riviste e raccolte fotografiche (dalla parigina “Pink Attitude” all’inglese B’UK, da “Fashion Capital” a “Ballad Of”), ricevendo riconoscimenti (secondo posto al Premio Internazionale Artgallery organizzato da associazione Artgallery di Milano).
«Fin da bambina sono stata circondata dall’arte» afferma
Chiara Fersini. «Mia madre mi ha insegnato a vedere oltre il visibile e ha incoraggiato la mia inclinazione per le arti visive. Per me una foto è solo un punto di partenza. Non mi interessa rappresentare né documentare la realtà; cerco piuttosto di esprimere attraverso me stessa le mille sfaccettature che assume l’animo umano. Ma la fotografia è per me anche qualcos’altro: è un modo per capire e affrontare la mia personalità multiforme che a volte è un fardello davvero pesante da portare».
Chiara Fersini. «Mia madre mi ha insegnato a vedere oltre il visibile e ha incoraggiato la mia inclinazione per le arti visive. Per me una foto è solo un punto di partenza. Non mi interessa rappresentare né documentare la realtà; cerco piuttosto di esprimere attraverso me stessa le mille sfaccettature che assume l’animo umano. Ma la fotografia è per me anche qualcos’altro: è un modo per capire e affrontare la mia personalità multiforme che a volte è un fardello davvero pesante da portare».
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