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16/02/2013 09:27:56 - Maruggio - Attualitą

La repressione rimane lo strumento principale di un sistema oppressivo, arrogante e vigliacco per gestire una pacificazione sociale che non può assolutamente realizzarsi in un mondo volutamente discriminato e diseguale»

 
 “Assolti o condannati? In ogni caso al loro posto”.
E’ il tema di un convegno che si terrà questa sera (sabato), alle 18, presso la sede della sezione Arcì Paisà di Maruggio, in via Vittorio Emanuele. In questa iniziativa, promossa anche dal Comitato Antinucleare di Maruggio, si discuterà di quanto avvenne a Genova, nel 2001, durante il G8.
«La repressione rimane lo strumento principale di un sistema oppressivo, arrogante e vigliacco per gestire una pacificazione sociale che non può assolutamente realizzarsi in un mondo volutamente discriminato e diseguale» si legge in una nota degli organizzatori. «Repressione è quella che si subisce quotidianamente sul posto di lavoro, nella scuola, nella sanità, per strada con l’annientamento di tutti quei diritti faticosamente conquistati con le lotte sociali. Reprimere l’antagonismo, quindi, diventa per il sistema un modo per riprendersi le conquiste sociali e un meccanismo deterrente per chiudere ed annientare qualsiasi spiraglio di spazio libero e democratico».
Durante la serata saranno proiettati dei filmati su quanto accadde a Genova.










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