Sarà presentato presso l’ArcheoTower occupata in via Venezia
Venerdì 22 febbraio, alle ore 18.30, presso l’ArcheoTower occupata in via Venezia a Taranto, nell’ambito della rassegna “Book, Jazz, & Wine” verrà presentato l’ultimo lavoro di Roberto Nistri: “Tarentinità: un’identità residuale”.
La Taranto degli ori e della cultura magnogreca continua a vivere solo in un turismo colto e sognatore. La città delle navi, dei pescatori, dei molluschicultori, della grande classe operaia siderurgica, per la nazione sembra oggi più un problema che una risorsa. A ridosso dell’ultima Rocca, dove si ergono le ciminiere ziggurat, i tarantini cercano di capire che cosa sono diventati e che cosa vogliono. Sono orfani di identità. Amme perdute le viende, era una bella metafora dei vecchi marinai: non riusciamo più a tenere la rotta, la barca sbanda come il bateau ivre di Rimbaud…
Roberto Nistri è nato a Taranto nel 1947, ha insegnato Storia e Filosofia nei Licei, collaborando a molte riviste e testate giornalistiche. E’ stato direttore della rivista “Astolfo” ed ha curato per vent’anni la redazione della rivista “Galaesus”.
Ha pubblicato diversi studi filosofici, in particolare su Platone e Giordano Bruno.
Il suo impegno storico e civile, rimane in larga parte rivolto ad una comprensione critica dei processi d’industrializzazione in terra ionica.