La comunicazione, a forma del dott. Antonicelli, notificata anche al Comune di Sava
Come era stato annunciato nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 30 giugno da parte dell’Amministrazione Comunale di Sava, si è concluso l’iter di rilascio del V.I.A. relativo all’impianto di depurazione.
Il portavoce dell’Amministrazione Comunale, il consigliere comunale Mimmo Spagnolo, rende noto alla cittadinanza che in data 3 luglio 2009 è stato trasmesso al Comune di Sava, da parte della Regione Puglia–Ufficio programmazione V.I.A., il provvedimento inerente la “Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale – Impianto di depurazione e collettori di adduzione e scarico a servizio degli abitanti di Sava, Manduria e delle Marine di Manduria” (Determina Dirigenziale n. 232 del 26 Maggio 2009).
Il Progetto prevede la dismissione dell’esistente impianto di depurazione di Manduria e la realizzazione di una nuova struttura, più vicina alla costa, posta a servizio degli abitati di Sava, Manduria e delle Marine di Manduria. In particolare le opere da realizzarsi consistono nella costruzione presso, l’attuale impianto di Manduria, di una sezione di pretrattamento dei reflui che verranno successivamente addotti al nuovo impianto mediante stazione di sollevamento; realizzazione di un collettore di adduzione dal vecchio al nuovo impianto; realizzazione del nuovo impianto di depurazione della tipologia a fanghi attivi, con procedure di trattamento e utilizzo di raggi UV per la riduzione della carica batterica. L’impianto, si legge nel provvedimento a firma del dirigente regionale Ing. Antonicelli, è stato progettato per garantire una qualità dell’effluente compatibile con i limiti della tabella 2 (aree sensibili) dell’allegato 5 al DM 152/06; il progetto, esaminato dal Comitato Regionale di VIA, si presenta come perfettamente funzionale e suscettibile di futuri miglioramenti con la progettazione della condotta sottomarina, disciplinando tutte le fasi di completamento sino alla realizzazione definitiva della condotta di scarico.
E’ stata posta al vaglio anche la documentazione del progetto preliminare della condotta sottomarina completa di studio di impatto ambientale, valutazione di incidenza ambientale e resoconto delle indagini e rilievi effettuali.
Il Comitato ha ritenuto di esprimersi favorevolmente alla compatibilità ambientale dell’opera con il rispetto delle seguenti prescrizioni: l’impianto di depurazione non potrà entrare in esercizio prima della realizzazione e collaudo della condotta sottomarina; stralcio dal progetto dell’impianto della sezione relativa all’opera di restituzione sulla costa delle acque depurate e verifica reale esigenze di realizzazione del pozzetto di scarico (potenziale pericolo ambientale); esecuzione di tutte le misure di mitigazione individuate dello SIA (riduzione emissioni polveri e rumori ecc); rispetto prescrizioni dell’Ufficio Parchi (protezione vegetazione protetta nelle operazioni di scavo, ripristino terreni secondo le pendenze naturali e il profilo preesistenti, barriere antirumore a protezione dell’avifauna, protezione della prateria di Posidonia ecc.). Tra le prescrizioni formulate, un sistema di monitoraggio delle acque e dei sedimenti in uscita dalla condotta per verifiche puntuali della torbidità indotta, in accordo con ARPA Puglia, nonché la previsione dei lavori di posa della condotta al di fuori della stagione estiva.
La realizzazione delle opere, una volta che saranno appaltate dalla struttura regionale del Commissario per l’Emergenza Ambientale, consentirà di perseguire la dismissione dell’attuale scarico del depuratore di Manduria, che recapita nella falda profonda, e la depurazione dei liquami dell’abitato di Sava, rispondendo così ad una esigenza non più rinviabile sia per i risvolti ambientali che per i costi notevoli che i cittadini sono costretti a sostenere, mensilmente, per il servizio di prelievo dei liquami dai pozzi neri. Con queste motivazioni è stato espresso dal Comitato Regionale di VIA, ai fini della valutazione d’incidenza, il parere favorevole all’intervento con le suddette prescrizioni.