mercoledì 27 novembre 2024


26/02/2013 07:55:04 - Provincia di Taranto - Politica

Vendola, al momento, poco incline alle dimissioni

 
«TRADITO» IL LEADER SEL 
Perde il 3% dei voti Sel in Puglia rispetto alle regionali che nel marzo 2010 confermarono Nichi Vendola presidente della Regione. Lo si può rilevare, nonostante gli scrutini siano ancora in corso, dal momento che il dato pare costante. Sel alle regionali del 2010 prese il 9.7 dei voti. Oggi al Senato, ad oltre due terzi dello scrutinio, registra il 6.8 dei voti, mentre alla Camera, quando è stato scrutinato un terzo delle sezioni, ha un identico risultato (6.8). Il risultato dei vendoliani in Puglia peggiora se si considera che, nella coalizione di centrosinistra che lo sosteneva alle regionali del 2010, Vendola aveva anche una lista che si ispirava a lui, 'La Puglia per Vendola', che ebbe il 5.5. Se si sommasse questo risultato a quello di Sel, il risultato odierno sarebbe praticamente la metà di quello di due anni fa. 
Difficile il confronto con le elezioni politiche del 2008, giacchè Vendola allora era ancora con 'la sinistra arcobaleno', che aveva come suo leader Fausto Bertinotti e che non ebbe alcun rappresentante in Parlamento.

PDL ESULTA: GRANDE VITTORIA DI FITTO E BERLUSCONI
Una «grande vittoria di Fitto e Berlusconi, nonostante i tentativi di condizionamento giudiziario». Così il coordinatore ed il vice coordinatore regionale del Pdl della Puglia, Francesco Amoruso e Antonio Distaso, commentano in una nota congiunta il voto nel territorio pugliese. «Il Pdl della Puglia – si legge nel comunicato – al momento al Senato è il primo partito d’Italia con oltre il 30% dei consensi. Un risultato eccezionale di cui va dato merito certamente a tutti i nostri candidati, ma soprattutto al Presidente Berlusconi e a Raffaele Fitto». 

«Falliti tutti i tentativi di farci apparire un partito di plastica e, soprattutto, annullato dall’intelligenza dei pugliesi il gravissimo intervento della Magistratura barese che, – si legge - in piena campagna elettorale e a dispetto anche delle indicazioni del Csm, ha tentato di minare la fiducia dei cittadini in Raffaele Fitto che, invece, si conferma un leader ed un vincitore». «Il risultato pugliese – concludono Amoruso e Distaso – dimostra che siamo e ci confermiamo il primo partito della Puglia. Questo ci inorgoglisce e ci fa sentire forte la responsabilità anche di riprenderci il Governo della Regione Puglia».

SILVESTRIS (PDL), ORA DIMISSIONI VENDOLA
“Attendiamo di conoscere dal presidente Vendola, che rappresenta il 7% dei pugliesi, la data delle sue dimissioni dalla Regione”. Lo ha detto l'europarlamentare pugliese del Pdl Sergio Silvestris commentando i dati parziali delle elezioni che danno il Pdl vittorioso in Puglia. “Eravamo già pronti a costruire una seria alternativa di governo per la Puglia – ha concluso – e oggi i cittadini pugliesi ci rendono ancora più pronti”.  

PALESE: ABBIAMO AVUTO GIUSTIZIA
«In Puglia abbiamo avuto giustizia dagli elettori». Lo afferma in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese, candidato alla Camera, commentando i dati elettorali. «Sapevamo di essere ancora maggioranza, al netto di otto anni di governo della sinistra alla Regione – afferma - nonostante la frammentazione del consenso, il populismo dilagante e i tentativi, anche di certa magistratura, di delegittimare il Pdl e il suo leader pugliese, ma come sempre la quantità di fiducia che i cittadini pugliesi hanno dimostrato di avere in noi, ha superato ogni aspettativa». 
«Grazie al presidente Berlusconi e a Raffaele Fitto e grazie ai tanti cittadini pugliesi – prosegue – che ci hanno dato convintamente fiducia. Saremo all’altezza della responsabilità che ci hanno affidato».

FITTO: UNA RISPOSTA A CHI VOLEVA COMPIERE INGERENZE
«Il dato pugliese testimonia in modo molto chiaro che se qualcuno ha pensato di poter fare delle ingerenze in campagna elettorale ha avuto la risposta da parte dei cittadini». Lo ha detto Raffaele Fitto, commentando il voto in Puglia. Fitto non lo ha specificato ma il riferimento sembra essere alla condanna inflittagli il 12 febbraio scorso a Bari.
 In una conferenza stampa tenuta il giorno dopo la condanna a quattro anni di reclusione per una presunta tangente al partito 'La Puglia prima di tuttò, Fitto aveva parlato di una magistratura barese “entrata a piedi uniti in questa campagna elettorale”. “Non c'era nessun bisogno - aveva detto – di fare questa sentenza oggi. Perchè non è stata fatta il 28 di febbraio? Non c'è nessuna ragione logica. C'è solo la volontà precisa di un collegio che ha compiuto una scelta politica precisa, che è quella di dare una indicazione a questa campagna elettorale”.
La risposta degli elettori pugliesi, ha detto stasera Fitto, “è stata una risposta chiara, forte e netta da parte degli elettori pugliesi, che non lascia alcun dubbio con diversi significati rispetto a questa campagna elettorale”. Quella odierna, ha concluso, “è una vittoria che dimostra quale è stato l’impegno che abbiamo messo noi tutti”.
 
VENDOLA: DIMISSIONI GOVERNATORE? DECIDO IO
“Devo decidere io. I cittadini pugliesi non sono entusiasti che io abbandoni la trincea. Nel caso, comunque, non si tratterebbe di abbandonare, ma di difendere meglio la Puglia”. Lo dice Nichi Vendola, a chi gli sottolinea la richiesta del Pdl di dimissioni da governatore.










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