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27/02/2013 11:37:44 - Manduria - Calcio

Arrivato in punta di piedi, non ha faticato a far valere le proprie qualità

 
Approdato al Manduria agli inizi di dicembre, Saverio Chirico, che oggi compie 19 anni, suona già la carica in vista della partita di domenica contro il Galatina, cercando di lasciarsi alle spalle la brutta sconfitta di Bari.
«Contro i Quartieri Uniti nel primo tempo abbiamo fatto bene e creato - afferma il terzino destro cresciuto nelle giovanili del Valanidi e del Taranto - poi nella ripresa dopo il gol subito ci è mancata la reazione. Io ho giocato a centrocampo, un ruolo nuovo, nel quale mi son trovato comunque abbastanza bene. Galatina? Bisogna assolutamente vincere, anche per i tifosi, che nonostante la penultima posizione, accorrono sempre numerosi allo stadio e ci trasmettono una passione che non si trova in molte altre piazze».
Dopo la prima parte della stagione al Bocale (Eccellenza calabrese), dal quale «me ne sono voluto andare per mancanza di stimoli», il giovane difensore, in terra messapica, ha trovato subito spazio, sia con Terzaroli che con Passariello.
Il suo bottino presenze, infatti, ne conta dieci, di cui nove da titolare; in poche parole da quando fa parte della formazione biancoverde ha sempre giocato. Dati importanti per un ragazzo della sua età, che, parlando di ambizioni future, commenta così.
«So che sto crescendo molto come giocatore e spero di migliorare ancora per poi fare una buona carriera, magari tra i professionisti. Penso che con l’impegno si può arrivare ovunque...».
Infine ci tiene a fare un ringraziamento speciale a suo padre che «mi sostiene sempre, non solo nel calcio. Anche se spesso faccio di testa mia lui c’è sempre e per me è davvero importante».
 
Giovanni Denuzzo










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