Oggi si conoscerà la struttura che ospiterà Manduria-Galatina
Anche domenica il “Dimitri” resterà chiuso. Con il serio rischio che possa restare indisponibile anche per le altre tre partite interne di questo campionato.
Il sopralluogo di ieri mattina, al quale hanno partecipato i vigili del fuoco e i tecnici dell’Ufficio Tecnico del Comune di Manduria (era presente il commissario straordinario Aldo Lombardo), sembra aver dato esito negativo. Non c’è ancora la certezza ufficiale, ma l’impressione, dettata dagli umori dei presenti, è sicuramente orientata al pessimismo.
In buona sostanza, ci si è accorti all’improvviso che gli impianti elettrici degli spogliatoi non rispetterebbero, completamente, le norme in vigore e, quindi, lo stadio non può essere fruibile né per le gare ufficiali, né per gli allenamenti.
Una mazzata che rischia di vanificare tutti gli sforzi sinora compiuti per salvare il titolo dell’Eccellenza, faticosamente conquistato lo scorso anno. Anche perché il Manduria sta incontrando non poche difficoltà per trovare una nuova struttura in cui disputare le gare interne. Le attenzioni sono rivolte ai campi da gioco dei centri limitrofi (San Pancrazio, Sava, Maruggio per fare qualche esempio), ma sembra che non sia così facile ottenere le autorizzazioni per disputare la gara interna con il Galatina.
Sicuramente entro la giornata odierna si conoscerà in quale struttura sarà giocata la partita di domenica prossima, che potrebbe avere un peso fondamentale nel proseguo del cammino del Manduria verso la salvezza.
Venendo al calcio giocato, Passariello avrà domenica l’intero organico a disposizione. Sembrano, quindi, certi i rientri nella formazione titolare di Riezzo, De Pascalis e Cocciolo.