giovedì 21 novembre 2024


01/03/2013 08:40:41 - Avetrana - Politica

«Abbiamo ottenuto un ottimo risultato, nonostante questo lembo di territorio sia stato spesso penalizzato»

 
Anche nell’ultima tornata elettorale, Avetrana si è confermato il paese degli … eccessi. I risultati difficilmente rispecchiano la media che si registra nel resto della provincia: le percentuali sono, quasi sempre, le più alte in assoluto o, quando l’esito è negativo, le più basse in assoluto.
Così se il PdL gongola per aver ottenuto la percentuale più alta della provincia e fra le più alte in assoluto nelle tre province salentine, anche il Pd esce da questa contesa con un risultato lusinghiero: la seconda percentuale più alta dell’intera provincia (solo a Monteparano il Pd ha ottenuto un consenso percentuale maggiore): 25,59% al Senato, 24,48% alla Camera.
Nello stesso tempo, i grillini hanno avuto il riscontro elettorale più basso della provincia: 14,83% al Senato, 15,25% alla Camera.
Quello del Pd è un risultato che ha una certa valenza. Se è vero che è stato anche il frutto della presenza di una candidata (Gloria Saracino), che gode di stima e fiducia nella gente, è altrettanto vero che il Pd (ma anche il Sel), si è dovuto confrontare con l’irritazione della gente per una serie di scelte della Regione che hanno penalizzato e in alcuni casi umiliato il territorio.
«Ci siamo impegnati con passione ed entusiasmo in questa campagna elettorale» afferma Bartolo Punzi, consigliere provinciale del Pd originario di Avetrana. «Pur dovendo confrontarci con un clima ostile per quelle decisioni della Regione Puglia che noi abbiamo contrastato con tutte le nostre forze, abbiamo ottenuto un risultato notevole».
Punzi si sofferma sul significato di questo risultato.
«E’ un messaggio che vogliamo mandare alla direzione provinciale e a quella regionale del partito» prosegue Punzi. «Pur senza avere nessun big del Pd ad Avetrana durante la campagna elettorale, abbiamo raggiunto il 25%, ovvero la percentuale più alta (dopo Monteparano) dell’intera provincia. Credo che il Pd dovrebbe essere grato per l’impegno profuso non solo nella campagna elettorale, ma anche per aver tenuto in vita un partito in una località mai tenuta in considerazione e sempre penalizzata. Con sacrificio riusciamo a tenere aperta la sezione e con entusiasmo siamo riusciti a costituire un gruppo di giovani che crede nei principi che ispirano il Pd. Ma mi sembra anche giusto che, da ora in poi, dai vertici provinciali e regionali arrivi per questo lembo di territorio la stessa considerazione e la stessa attenzione che rivolgono per il resto della provincia e della regione».
Infine un giudizio sul risultato del PdL.
«E’ un ottimo risultato, non lo si può negare» dichiara il consigliere provinciale Punzi. «Ma non si illuda il sindaco De Marco: quando si ritornerà a votare per le Comunali, le condizioni cambieranno e il Pd riuscirà a far propri i voti di protesta che oggi sono andati ai grillini».










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