Dimostrazione di maturità e di attaccamento ai colori biancoverdi sia da parte della società, sia da parte della squadra
E’ rientrata ieri sera la forma di protesta dell’intera rosa del Manduria. Dopo aver saltato gli allenamenti di martedì e quello di ieri, calciatori e società hanno ritrovato una intesa e, da oggi, mister Passariello potrà riprendere la preparazione in vista della difficile trasferta di Gallipoli.
Il contrasto era sorto martedì pomeriggio, quando la squadra era in procinto di iniziare la seduta dell’allenamento. Considerata la larga vittoria rigenerante sul Galatina della domenica precedente, nulla lasciava pensare ad un contrasto così aspro. Come di solito accade in questi casi, la materia del contendere era legata alla liquidazione delle spettanze ad alcuni calciatori.
La società pare avesse già chiarito, alcuni giorni fa, che i residui rimborsi sarebbero stati liquidati a salvezza raggiunta. In caso di retrocessione, invece, ai calciatori sarebbe stata riconosciuta solo una parte di quanto pattuito. Ciò anche in considerazione delle difficoltà che sta attraversando la società, costretta sua malgrado a rinunciare già a tre incassi (quelli relativi alle gare casalinghe con Terlizzi, Tricase e Galatina, giocate in campo neutro per l’indisponibilità del “Dimitri”).
Pare però che martedì, dopo il successo sul Galatina, la squadra sperava di poter ottenere una sorta di premio, attraverso la liquidazione dei rimborsi.
E’ quindi saltato l’allenamento di martedì e anche quello di ieri. Però il pomeriggio di ieri è servito per un proficuo incontro fra calciatori e dirigenti, avvenuto con la mediazione del tecnico Passariello.
Entrambe le parti hanno deciso di compiere un passo in avanti, dimostrando un grande senso di maturità. La società nel riconoscere qualche richiesta avanzata dai calciatori, pur in un periodo di grandi ristrettezze. Uno sforzo ulteriore, che conferma la responsabilità di quei pochi dirigenti che continuano ad avere a cuore le sorti del calcio biancoverde,
Dall’altra parte, anche i calciatori hanno deciso di …scendere dall’Aventino e di ritornare ad allenarsi a partire da oggi pomeriggio, dopo aver ottenuto alcune garanzie.
Ieri intanto la società avrebbe ricevuto delle indicazioni dal Comune su quali passi fare per rimuovere le cause ostative sull’agibilità del “Dimitri”. Le speranze di giocare in casa la prossima partita, quindi, crescono.