Intanto alla juniores mancano tre punti per vincere il proprio girone
Passata la tempesta, il Manduria ha iniziato la preparazione verso l’ostica trasferta di Gallipoli, formazione matricola come i biancoverdi, che però può essere indicata, insieme al Mola, come la rivelazione del torneo.
A sei giornate dal termine, la squadra di mister Calabro, dopo aver liquidato con un sonoro 4-1 il fanalino di coda Racale domenica scorsa, ha un secondo impegno consecutivo davanti ai tifosi amici. Arriva il Manduria, una sorta di “bestia nera” per i salentini, sconfitti due volte in campionato lo scorso anno e sconfitti anche quest’anno nella gara d’andata (fu il primo successo della stagione per Cocciolo e soci).
Per mister Passariello, oltre a verificare le condizioni di qualche elemento non impiegato domenica scorsa (ad esempio Rizzo, uscito malconcio dalla precedente trasferta, e Chirico), c’è da prendere una scelta importante: considerata l’indice di difficoltà della trasferta e il potenziale offensivo dei gallipolini, è meglio confermare in porta lo juniores Laghezza oppure preferire il più esperto Leone?
JUNIORES – A tre soli punti dalla vittoria matematica nel proprio girone del torneo juniores. Dopo il largo successo di Alberobello di sabato scorso (4-0, con tripletta di Garibaldi e rete di Pasimeni), e grazie alla contemporanea sconfitta dei Delfini Rosso Blu, ora la squadra di mister Antonio Giunta, a tre giornate dal termine del campionato, ha 7 punti di vantaggio sul Massafra e 8 sugli stessi Delfini. Sarà sufficiente conquistare 3 altri punti nelle ultime tre giornate per essere matematicamente irraggiungibili. In questo fine settimana il Manduria sarà ospite della Stella Jonica.