Ha indossato la maglia biancoverde per 230 volte (dalla Prima Categoria alla serie D), andando a segno 45 volte
E’ stato, insieme a Tiziano Ferrara e Giovanni Scolozzi, la bandiera del Manduria nei campionati del nuovo millennio. Mino Coccioli, a lungo capitano della formazione biancoverde, affronterà per la prima volta domani il Manduria da avversario: da dicembre, infatti, non per sua volontà ha dovuto lasciare il team messapico e, poi, si è subito accasato a Gallipoli.
«Vivrò una sensazione strana nell’affrontare, da avversario, la squadra in cui sono cresciuto e maturato» ammette Coccioli, da quattro mesi trascinatore del Gallipoli. «Sono stato tanti anni a Manduria e, inutile nasconderlo, sono rimasto male quando ho dovuto cambiare squadra. Se fosse rimasto mister Passariello, quasi certamente sarei rimasto col Manduria. Ma il calcio è questo e quindi è inutile recriminare. Ora gioco con il Gallipoli e, in campo, darò tutto per far vincere la mia squadra. Siamo una matricola, ma, nonostante ciò, siamo in lotta per conquistare un posto nei play off, pur essendo partiti con l’obiettivo della salvezza. Ci crediamo e, pertanto, domani punteremo a conquistare l’intera posta in palio».
Col Manduria il mancino di Erchie ha collezionato 230 presenze, realizzando 45 reti e “rimediando” 8 espulsioni (escludendo play off, play out e Coppa Italia). Più precisamente, in serie D ha giocato col Manduria 104 partite (con 14 reti e 6 espulsioni), in Eccellenza 36 partite (3 gol e una espulsione), in Promozione 66 partite (16 reti e nessuna espulsione) e, infine, in Prima Categoria 24 partite (12 reti e una espulsione).
«Non sarà una partita facile, perché le squadre che lottano per salvarsi non mollano facilmente. Ricordo una sconfitta casalinga del Manduria con Monteiasi fanalino di coda» prosegue Coccioli. «Poi il Manduria è una bestia nera per il Gallipoli: ha vinto le due gare di campionato dello scorso anno, ha conquistato la promozione in Eccellenza attraverso il doppio confronto della finale dei play off ed ha vinto anche nella gara d’andata di quest’anno (che poi è coincisa con la prima sconfitta del Gallipoli in campionato). In particolare, terremo d’occhio Antonio Cocciolo, che contro il Gallipoli segna sempre…».
Poi Coccioli fa le carte al campionato del Manduria.
«Per me ha i mezzi per salvarsi. Chiaramente attraverso i play out. Ha una squadra di buon livello. In questa settimana non ho sentito nessuno dei miei ex compagni, né i tifosi del Manduria, che possono stare tranquilli: se segno, non esulto».