«Spero in questo modo di poter agevolare il confronto tra le forze politiche di maggioranza e dare alla Puglia il miglior governo possibile»
Dopo le proteste espresse dal Pd, anche tramite il suo segretario regionale, arriva la prima defezione alla nuova giunta nominata ieri dal presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. Rosa Stanisci, ex parlamentare dei Ds ed ex sindaco di San Vito dei Normanni, ha inviato oggi una mail al presidente comunicando di “non accettare la nomina di assessore regionale sperando in questo modo di poter agevolare il confronto tra le forze politiche di maggioranza e dare alla Puglia il miglior governo possibile”.
Stanisci era stata nominata da Vendola assessore (esterno) alle risorse umane. “La ringrazio ancora per la stima e la fiducia. In un momento così difficile – scrive Stanisci – bisogna fare appello al senso di responsabilità. Con stima”.
“Ho ascoltato con attenzione le dichiarazioni del segretario regionale del Pd Sergio Blasi e del presidente Vendola, e mi sono sembrate entrambe posizioni molto forti – spiega Stanisci - ho quindi avuto timore di conseguenze per il governo regionale e per il bene delle persone, della gente, in un momento così difficile per tutti”.
“Ho voluto creare, quindi, una condizione di vuoto su cui il partito – spiega – potrà fare le proprie scelte, è una decisione presa per contribuire a far sì che la situazione si ricomponga, nella consapevolezza che c'è necessità di risolvere ogni questione in fretta, non ci possiamo permettere vuoti amministrativi, perdite di tempo”.
Stanisci si è comunque detta “onorata” per la designazione di Vendola e ha spiegato che si sente appartenente al Partito democratico, sebbene non rinnovi la tessera da qualche anno: “Anche in questo sono di vecchio stampo, morirò del Pd’', ha affermato. “Mi sarebbe piaciuto molto tornare a lavorare – ha concluso – ma sono ben certa di aver fatto la cosa giusta”.