Nella ripresa il Manduria ha badato ad evitare ammonizioni ed infortuni
Solo una formalità. Il Manduria ha liquidato il fanalino di coda Racale in surplace. Dopo appena 35 secondi, Stefano Morello, approfittando di un intervento impreciso del portiere ospite, aveva realizzato già la prima rete della partita, chiarendo alla squadra avversaria che i biancoverdi, l’altro ieri, non si sarebbero lasciati sfuggire l’occasione di puntellare una classifica precaria.
Le altre reti sono poi arrivate, in 45 minuti, un po’ come quando si gustano le ciliegie: una dopo l’altra, con Morello autore di una tripletta (e un altro paio di gol sfumati forse per difetto di concentrazione) e la quarta dello juniores Riezzo.
Nella ripresa, poi, con i tre punti già acquisiti (il punteggio era di 4-1), il Manduria ha letteralmente alzato i remi, facendo pura accademia. Eppure qualche altra rete sarebbe servita, in quanto, eventualmente capitan Cimarelli e soci dovessero arrivare a pari punti con il Tricase (che oggi accusa un gap di 3 punti), conterebbe la differenza reti (gli scontri diretti sono in assoluta parità).
«Ho quattro calciatori diffidati, che devo salvaguardare per gli ultimi quattro confronti della stagione, in particolare la trasferta di Corato, che potrebbe essere decisiva per raggiungere un piazzamento migliore in classifica» spiega Peppe Passariello, tecnico del Manduria. «Nella stessa ottica, dopo aver messo al sicuro il risultato, volevo evitare infortuni».
I tre punti hanno consentito al Manduria di staccare il Tricase, sconfitto di misura nel derby di Copertino, e di accorciare il divario dalla sest’ultima in classifica, il Polignano (ora è di 6 punti).
Era assolutamente imprevista, invece, la vittoria del Corato a Cerignola nell’anticipo di sabato, risultato che ha fatto storcere il naso a qualche tifoso biancoverde. Se i pronostici fossero stati rispettati (e se quindi i foggiani avessero profuso lo stesso impegno mostrato, qualche domenica fa, contro il Manduria), ora la squadra di mister Passariello sarebbe ad una sola lunghezza dai baresi e avrebbe potuto tentare il sorpasso nello scontro diretto che si avrà luogo a Corato.
Così come è risultato indigesto il pareggio in extremis dei Quartieri Uniti Bari sul campo della capolista Libertas Molfetta, che ora si è fatta agganciare in vetta alla classifica dal San Severo. Queste due squadre saranno avversarie del Manduria nelle ultime due giornate e il pareggio interno del Molfetta rischia di lasciare la contesa aperta sino all’ultima giornata.