Vincenzo Della Corte medico anestesista in servizio all’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana, si sarebbe sostituito al fratello, medico generico, per consentirgli di svolgere l’attività privata di odontoiatra
Il Tribunale del Riesame di Lecce ha rigettato il ricorso della difesa e ha negato la libertà al sindaco di Francavilla Fontana, Vincenzo Della Corte e al fratello Luciano, medici ai domiciliari per una truffa ai danni della Asl.
Il primo cittadino ha quindi annunciato che si dimetterà questa mattina mattina. La decisione dei giudici del Riesame è stata depositata nel pomeriggio di ieri, dopo che stamani vi era stata la discussione in camera di consiglio, alla presenza del pm inquirente, Valeria Farina Valaori, che ha insistito sulla sussistenza delle esigenze cautelari, in particolare del pericolo di inquinamento delle prove, e della difesa degli indagati, sostenuta dagli avvocati Antonio Andrisano e Gabriele Di Noi che ritenevano non vi fosse ragione per applicare alcuna misura cautelare.
Vincenzo Della Corte, secondo quanto accertato da indagini compiute dalla Guardia di Finanza, medico anestesista in servizio all’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana, si sarebbe sostituito al fratello, medico generico, per consentirgli di svolgere l’attività privata di odontoiatra.