Spettacolo l’11 aprile all’Orfeo
Un pugliese che ha conquistato il mondo intero con la sua voglia di “Volare” sempre più in alto: Domenico Modugno.
Artista eclettico e prolifico come nessuno: autore di 230 canzoni, interprete di 38 film e 7 programmi televisivi. Capace di vincere 4 Festival di Sanremo e interpretare in teatro Brecht e Pirandello e collaborare con Pasolini e Quasimodo, Domenico Modugno ha inciso come pochi nella storia della musica e del costume del nostro Paese.
Protagonista di innovazioni assolute, come quando, con i suoi musical, poi traslati in TV, rivoluzionò il teatro musicale italiano affrancandolo dagli stereotipi americani, ma soprattutto capace di comporre canzoni rivoluzionarie che hanno infranto gli stereotipi della canzone popolare italiana, come “Vecchio frack”, andando persino a occuparsi di temi di grande denuncia sociale, come con “Amara terra mia”.
Ai successi di questo straordinario artista è dedicato “Tributo a Domenico Modugno”, il prossimo appuntamento della XXI Stagione Concertistica “Eventi Musicali” della Orchestra Magna Grecia di Taranto. L’evento, reso possibile anche da Lubritalia, si terrà giovedì prossimo, 11 aprile, alle ore 21.00 al Teatro Orfeo di Taranto. Già corsa ai biglietti: poltronissima € 35, platea 25€, II e III galleria € 20.
In programma canzoni di grande sentimento come Meraviglioso, Tu sì ‘na cosa grande, Dio come ti amo, Musetto, Resta cu’ mme, Notte di luna calante, Cosa sono le nuvole, Strada ‘nfosa, Piove, ma anche brani divertenti come ‘A donna riccia, Lazzarella, Io mammeta e tu, ‘O ccafè, U pisci spada, Pasqualino Marajà, e canzoni indimenticabili come L’avventura, Vecchio frack, Amara terra mia e, immancabile, Volare.
Sul palco l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Valter Sivillotti, il musicista che ha curato gli inediti arrangiamenti sinfonici delle canzoni di Domenico Modugno; da anni Sivillotti si dedica con crescente interesse ad un lavoro di (ri)composizione collaborando con artisti del mondo della canzone d’autore come Sergio Endrigo, Rossana Casale, Tosca, Nicola Piovani, Bruno Lauzi, Ron, Elisa, Antonella Ruggiero, Alice, Milva e Mariella Nava.
L’arduo compito di far rivivere la voce di Domenico Modugno sarà affidato a Marco Francini, cantante napoletano non nuovo a questa particolare esperienza artistica. Dopo gli studi classici, Francini si forma alla fine degli anni '70 lavorando come cantante-attore nelle cantine del teatro d'avanguardia, per poi approfondire tutti gli aspetti della vocalità orientando la sua ricerca musicale verso la canzone d'autore.
In questo concerto Marco Francini accompagnerà il pubblico del Teatro Orfeo in un ideale viaggio a ritroso nel tempo in cui la musica di Domenico Modugno si alterna alla lettura dei testi più significativi e densi delle sue canzoni, per ricostruire i momenti-chiave della vita e la carriera di un artista che ha caratterizzato il panorama culturale dell’Italia del secondo Novecento nella musica, nel cinema e nel teatro.