Occorrono i 3 punti per cercare di avvicinarsi al Corato e per tenere alle spalle il Tricase
«Quella contro il Mola è la prima di tre finali da vincere per conquistare la salvezza».
Nella parole che il difensore centrale De Icco ha postato nel suo profilo di Facebook c’è lo spirito di una squadra che è avvinghiata alla speranza di conquistare la permanenza in Eccellenza al termine di una stagione tribolata.
Salvezza che, però, passa assolutamente attraverso il successo casalingo nella gara di domani contro il Mola. Servono i 3 punti, sia per cercare di ridurre lo svantaggio dal Corato (i baresi, che hanno 4 punti in più del Manduria, saranno impegnati a Vieste, formazione non ancora tranquilla), e, nello stesso tempo, per guardarsi alle spalle, considerato che il Tricase, penultimo in classifica (a 3 lunghezze dai biancoverdi), sarà impegnato a Cerignola. I dauni domenica scorsa hanno schierato la formazione juniores nella trasferta di Manfredonia, avendo ormai deciso di privilegiare gli impegni della fase finale di Coppa Italia. Nel caso in cui dovessero decidere di preservare ancora una volta i titolari (mercoledì il Cerignola ritornerà a giocare in Coppa Italia), il campionato sarebbe inevitabilmente falsato, in quanto il Tricase avrebbe la possibilità di conquistare con facilità l’intera posta in palio.
La squadra allenata da mister Passariello deve assolutamente evitare di chiudere la stagione al penultimo posto, perché vi è il rischio di retrocessione diretta: attualmente il Tricase ha 11 punti di distacco dalla penultima (il Polignano), 3 in più del minimo per garantirsi la disputa dei play out.
Una situazione, insomma, tutt’altro che semplice, al quale si può porre rimedio solo conquistando non meno di 7 punti nei prossimi tre impegni: Mola e San Severo, consecutivamente, al “Dimitri”, Libertas Molfetta in trasferta, ma in campo neutro e a porte chiuse nell’ultima giornata di campionato, quando, si spera, i giochi per la promozione in serie D saranno già stati chiusi.