mercoledì 27 novembre 2024


16/04/2013 07:15:30 - Manduria - Calcio

A 180 minuti dal termine della stagione regolare, il Manduria deve guardarsi soprattutto alle spalle

 
Il Manduria inciampa nel Mola e vede compromettersi definitivamente le possibilità di agganciare in classifica il Corato, che ha conservato i 4 punti di vantaggio a 180 minuti dal termine.
Abulico e senza idee in molti dei propri uomini (si è molto sentita la mancanza di Cristian Cimarelli), il Manduria si è dimostrato dimesso e remissivo nei primi 45 minuti. Ha incassato il primo gol dopo appena 8 minuti, su un calcio di punizione benevolmente concesso dall’arbitro agli ospiti e trasformato dall’ex Leo Serri, con la complicità del portiere biancoverde Laghezza, che probabilmente non ha visto partire il tiro.
«Merito mio o demerito del portiere? Ho sicuramente calciato bene il calcio di punizione» ha affermato Serri (che non ha esultato dopo la rete in segno di rispetto verso i suoi ex tifosi) a fine partita. «Forse il portiere è rimasto sorpreso dalla traiettoria».
Pochi minuti dopo, esattamente al 13’, l’arbitro non è stato altrettanto pignolo in un’azione che si è verificata all’interno dell’area del Mola. Su un calcio di punizione battuto da De Pascalis, un difensore barese ha controllato con un braccio, prima di rinviare il pallone. Le legittime proteste dei biancoverdi hanno fruttato solo l’ammonizione a Davide De Icco.
Due episodi che hanno inciso sull’inerzia della gara. Anche se bisogna pur ammettere che il primo tempo del Manduria è stato proprio da dimenticare al più presto…
Ancora una volta è giunta la conferma che mister Passariello non dispone di ricambi all’altezza dei titolari. In panchina crediamo che il solo Serio sia in grado di sostituire un compagno di squadra senza far rimpiangere chi normalmente è considerato titolare. Lo stesso discorso vale per gli juniores. In panchina vi sono ragazzi con delle qualità (il primo posto nel proprio girone del torneo regionale non può essere frutto del caso), ma che sono ancora acerbi per un campionato così impegnativo e che rischiano di bruciarsi se lanciati in gare importanti come quelle di domenica scorsa.
A differenza del Mola, che ha sostituito l’autore del gol Serri (è caduto male e ha preso una botta all’anca), con Novembrino, il quale, sfruttando una copertura in area poco incisiva, ha realizzato il raddoppio.
Nel corso della ripresa, sospinto da Giovanni Malagnino (ieri uno dei pochi a non voler arrendersi sino alla fine), il Manduria ha creato qualche occasione da rete, ma evidentemente si trattava proprio di una giornata storta.










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