Ben cinque i querelati
Troppa musica, troppi schiamazzi, probabilmente troppa gente. E questo, ad alcuni residenti di Piazza Umberto I a Francavilla Fontana proprio non è sceso giù, tanto da fare fronte comune e nei giorni scorsi presentare presso la Stazione dei Carabinieri di Francavilla Fontana una denuncia-querela nei confronti dei gestori dei locali notturni della zona.
A fronte di 5 querelanti, sono 5 anche i querelati, tutti titolari di alcuni dei pub più amati dai giovani e, quindi, gli artefici della discussa ‘movida francavillese’. Non è chiaro, allo stato dei fatti, quali siano le esatte contestazioni che i residenti muovono ai baristi. Eppure, prendendo in esame l’articolo 659 del Codice Penale citato nell’azione, ma anche il recente passato di un difficile e complesso rapporto tra ‘vicini di casa’, è possibile risalire a quelle che sono le rimostranze segnalate ai militari dell’arma.
Secondo il Codice, è colpevole del reato di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone. Chiunque, mediante schiamazzi o rumori ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche, ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici.