Il presidente Massafra: «Lo stadio dei Quartieri Uniti troppo vicino a Molfetta e troppo ostile al Manduria»
Vigilia della gara casalinga con il San Severo caratterizzata dalla polemica innescata dalla scelta del comitato pugliese della Figc di far disputare a Bari, nella struttura dei Quartieri Uniti, la partita dell’ultimo turno della stagione regionale fra Libertas Molfetta e Manduria. I baresi devono scontare la seconda e ultima giornata di squalifica del campo e la partita con i biancoverdi dovrà disputarsi, mercoledì prossimo, anche a porte chiuse.
Ma la scelta di questo campo neutro è stata infelice per due ordini di motivi.
«Che senso ha scegliere un campo neutro che dista una decina di chilometri dalla città della squadra che ha il proprio impianto squalificato?» si chiede il presidente del Manduria, Cosimo Massafra. «Nella precedente partita la Libertas Molfetta ha disputato la gara sul neutro di Castellana, centro molto più lontano rispetto a Bari. Eppure la Libertas è stata seguita da tantissimi tifosi, che si sono sistemati sui muri di cinta e, da quel che abbiamo letto nel bollettino dello stesso Comitato regionale, sono anche entrati nell’impianto. A seguito di questi fatti, il Gallipoli (in quella circostanza avversario della Libertas Molfetta), ha chiesto la vittoria a tavolino, mentre il Giudice Sportivo si è limitato a sanzionare il club barese con una multa. Mi chiedo: cosa accadrà, mercoledì, considerato che la distanza fra Molfetta e Bari è limitatissima? Realmente si potrà parlare di campo neutro e di gara a porte chiuse?».
Ma c’è anche un altro motivo per cui il Manduria contesta questa scelta.
«Qualche settimana fa il Manduria fu ospite dei Quartieri Uniti Bari. In quella circostanza subimmo, all’arrivo allo stadio, una vera e propria caccia all’uomo, con minacce di tutti i tipi, che poi il Giudice Sportivo sanzionò con una multa salata. Si tratta, insomma, di un ambiente estremamente ostile. Possibile che in Puglia non fosse disponibile nessun’altro impianto?».
Poiché la gara si disputerà mercoledì, crediamo che sia estremamente difficile un ripensamento da parte del Comitato barese della Figc.