Arbitrerà l’incontro Lorenzin di Castelfranco Veneto
Un risultato positivo per garantirsi, almeno, l’accesso ai play out.
A 180 minuti dal termine del campionato, la salvezza del Manduria è legata ad una serie di fattori che devono concatenarsi fra loro. Il compito dei biancoverdi è quello di non farsi sorpassare dal Tricase (che ha 3 punti di svantaggio), e, al contempo, di non far ampliare ulteriormente lo svantaggio dalla quint’ultima, il Corato (oggi è di 4 punti).
Ma il calendario ha riservato al Manduria gli impegni più difficili in queste ultime due giornate: oggi arriva al “Dimitri” la capolista San Severo, mentre mercoledì il Manduria affronterà in campo neutro la vice capolista Libertas Molfetta. Due gare, insomma, ad altissimo coefficiente di difficoltà, contro avversari in lotta per la promozione in serie D.
Dopo la sconfitta interna con il Mola di quindici giorni fa, il Manduria non può permettersi ulteriori passi falsi. Lo sanno bene Giunta, Ferrara e Dadamo (il trio che ha sostituito Passariello), che oggi potrebbero presentare una squadra più “coperta”, ma comunque pronta a colpire con le ripartenze.
Arbitrerà l’incontro Stefano Lorenzin di Castelfranco Veneto. Per la terza volta in questa stagione, quindi, una gara del Manduria sarà diretta da un arbitro inserito negli “scambi” interregionali. Una vittoria interna (Manduria-Gallipoli 1-0) e una sconfitta, sempre al “Dimitri” (Manduria-Cerignola 0-2) è il bilancio delle altre due direzioni extrapugliesi. Lorenzin è alla sua seconda designazione stagionale per le gare dell’Eccellenza pugliese. Alla 24ª giornata ha diretto Molfetta-Manfredonia terminata con il successo dei padroni di casa per 1-0. In quella circostanza Lorenzin ha concesso un calcio di rigore al Molfetta ed ha espulso un calciatore per squadra.
Gli assistenti di Lorenzin saranno Dario Gregorio ed Emanuele Pansini della sezione di Bari.
La probabile formazione: Laghezza; Chirico, De Icco, Rizzo, Carlucci; Cocciolo, Cimarelli, Nicoletti; Riezzo, De Pascalis, Malagnino. All.: Giunta.