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29/04/2013 08:38:34 - Manduria - Politica

Ecco, punto per punto, le priorità di Manduria Migliore e del proprio candidato a sindaco Domenico Sammarco

 
La recente storia amministrativa del nostro Comune, fatta spesso da Amministrazioni non portate a termine, incompetenza, personalismi, tutela di interessi privati in opposizione a quelli della comunità, ha incentivato tre anni fa la nascita di MANDURIA MIGLIORE con l'obiettivo di cambiare l'insopportabile stato di cose nell'unica maniera che si considera valida, con la dedizione e l'impegno disinteressato di persone nuove, con una professionalità ed una esperienza da poter mettere a servizio della città.
Oggi MANDURIA MIGLIORE decide di mettersi in prima linea presentando una propria lista di candidati consiglieri ed un proprio candidato sindaco per cercare di tradurre in fatti concreti i suoi ideali e le sue idee sul futuro di Manduria.
Conscia della gravosità dell'impegno che assume e delle difficoltà insite nell'ambizioso progetto, propone in pochi importanti punti caratterizzanti il seguente programma politico per il quale chiede la fiducia degli elettori, suddiviso in 3 macro aree di pertinenza e precisamente:
 
Macchina Amministrativa
Sviluppo del Territorio
Qualità della Vita
Macchina Amministrativa:    
 
1.     Governabilità
·        Introduzione e ratifica da parte di tutti i candidati di un Codice Etico che stabilisca oltre agli ovvi obblighi di onestà, trasparenza e disponibilità verso gli elettori, impegni precisi quali:
·        Lealtà alla coalizione e/o lista di appartenenza e al candidato sindaco.
·        Non cambiare gruppo consiliare per il quale viene assunto l’impegno elettorale.
·        Supporto agli atti emessi dalla Giunta, con particolare riguardo ai documenti obbligatori di natura economica.
·        Formale impegno alle dimissioni qualora non si riscontrasse possibilità di tener fede ai punti precedenti.
 
2.     Trasparenza
·        Introduzione della prassi politica di presentare all'elettorato la squadra di governo insieme al candidato sindaco;
·        Introduzione della cd. Anagrafe degli Eletti e Nominati, un registro pubblico riportante le seguenti notizie, relativamente a tutti i componenti dell'Amministrazione Comunale:
·        Dati anagrafici.
·        Incarichi pubblici ricoperti nel tempo.
·        Atti presentati con iter fino alla conclusione.
·        Quadro delle presenze ai lavori e i voti espressi sugli atti adottati dall’istituzione cui appartiene.
·        Elenchi pubblicamente consultabili dei progetti presentati all'Ufficio Tecnico, con stato di approvazione.
·        Attivazione degli Uffici per le Relazioni con il Pubblico (URP), ex D. Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29, all’art.12 (ora art.11 d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165), rispondendo alla duplice esigenza di garantire la trasparenza amministrativa e la qualità dei servizi, e di fornire uno strumento organizzativo adeguato alle esigenze di attuazione delle funzioni di comunicazione istituzionale e contatto con i cittadini.
Le funzioni dell’URP sono:
- garantire l’esercizio dei diritti di informazione, di accesso agli atti e di partecipazione (legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni);
- agevolare l’utilizzazione dei servizi offerti ai cittadini, anche attraverso l’informazione sulle disposizioni normative e amministrative, e sulle strutture e sui compiti dell’amministrazione;
- promuovere l’adozione di sistemi di interconnessione telematica, coordinare le reti civiche, promuovere e gestire quindi la Comunicazione istituzionale on line;
- promuovere l’ascolto dei cittadini e i processi di verifica della qualità dei servizi e di gradimento degli utenti;
- garantire lo scambio di informazioni fra l’ufficio e le altre strutture operanti nell’amministrazione, promuovendo e organizzando la comunicazione interna;
- promuovere la comunicazione interistituzionale, attraverso lo scambio e la collaborazione tra gli uffici per le relazioni con il pubblico delle altre amministrazioni.
 
·        Trasmissione in diretta streaming sul sito del Comune dei Consigli Comunali con archiviazione su canale “YouTube” dello storico, consultabile in ogni momento dal cittadino.
 
3.     Efficienza pubblica
·        Gli Assessori devono essere nominati sulla base delle loro specifiche competenze tecniche e professionali nell’ambito dell’area amministrativa che verrà loro affidata.
·        Controllo, revisione, aggiornamento ed eventuale modifica, ove sussistano le condizioni normative – con il consenso delle parti – nell’ottica di riduzione delle spese ed ottenimento di condizioni più favorevoli per l'Amministrazione, pur sempre con clausola di salvaguardia degli standard qualitativi e di efficienza nell’interesse della comunità.
·        Incentivare l’aggiornamento professionale di tutti i dipendenti comunali.
·        Abolizione e/o riduzione delle cariche dirigenziali plurime in capo ai medesimi soggetti.
·        Potenziamento del ruolo del Nucleo di Valutazione che sia chiamato a inviare all'Amministrazione report sullo stato di efficienza degli uffici comunali.
·        Attribuzione dei premi di produttività previsti dalla legge in stretta relazione con i predetti report di efficienza.
·        Riqualificazione energetica, secondo efficienti di ecosostenibilità, degli edifici comunali atta a diminuire le risorse economiche necessarie all'illuminazione e climatizzazione degli stessi.
·        Costituzione di una squadra di professionisti incaricati di esaminare tutti i bandi europei, nazionali e locali inerenti l'assegnazione di fondi ai quali il Comune potrebbe aver diritto ad accedere e reperire.
·        Revisione ed eliminazione di capitoli di spesa inutili in conformità alla normativa sul patto di stabilità.
 
4.     Partecipazione Diretta
·        Attivazione, mediante rimodulazione delle risorse umane già presenti in pianta organica, di un efficiente Ufficio Stampa, con la pubblicazione di un blog del sindaco, mediante il quale poter comunicare i provvedimenti varati ed istituire un dialogo diretto con i cittadini.
·        Emanazione del previsto e mai definito Regolamento sulla partecipazione diretta della cittadinanza, consentendo in tal modo la pubblica richiesta di referendum o di atti di iniziativa popolare.
 
5.    Innovazione
·        Ammodernamento e ristrutturazione completa del sito internet del Comune con link diretti a fornire i dati previsti nel capitolo relativo alla Trasparenza.
·        Connessione ad internet Wi-Fi libera e gratuita, cofinanziata dai pubblici esercizi con i quali attivare sinergie che prevedono l’attivazione di popup e banner pubblicitari delle attività commerciali presenti nel raggio d’azione delle rete al momento in cui viene utilizzata dall’utente.
·        Attivazione dei seguenti servizi online:
·        Protocollo informatico: attivazione di una casella di posta elettronica certificata presso la quale i cittadini possano inviare tutte le comunicazioni indirizzate agli uffici comunali.
·        Visibilità dello stato di avanzamento delle pratiche presentate ai vari uffici con la possibilità, qualora vi siano ingiustificati ritardi di inoltrare direttamente reclamo al Nucleo di Valutazione del Comune di Manduria.
·        Tempestiva pubblicazione di ogni bando di gara/assunzione, da qualsiasi ente emanato, che riguardi o possa riguardare i cittadini manduriani.
 
Sviluppo del Territorio:
 
6.    Urbanistica
·        Redazione ed approvazione definitiva del Piano Regolatore.
·        Terminazione delle opere di urbanizzazione primaria (acqua e fogna) nei quartieri ancora sprovvisti.
·        Messa a punto professionale di un Piano del Traffico elaborato in base alle reali esigenze dei flussi veicolari, concertato sulla scorta delle effettive esigenze della cittadinanza.
·        Realizzazione, mediante il meccanismo del project financing, di parcheggi situati a ridosso dell'abitato, serviti da apposite navette per il centro, da dare in gestione a privati per il periodo necessario al rientro dell'investimento e che possano poi rimanere nel patrimonio dell'Ente.
·        Individuazione e creazione di idonee piccole aree mercatali rionali presso cui permettere la vendita giornaliera di prodotti agro-alimentari, rivedendo e regolamentando le aree di assegnazione di stazionamento (in funzione delle predette aree mercatali) ed eliminando altresì fenomeni di vendite abusive direttamente su strada, da estendersi anche nelle zone marine.
 
7.    Attività Produttive e Agricoltura
·        Completo avviamento della Zona Industriale con realizzazione delle infrastrutture necessarie mediante convenzionamento con gli stessi acquirenti.
·        Creazione di un Ente Fiera attraverso la realizzazione di una struttura stabile ove realizzare più eventi fieristici nel corso dell'anno e per una idonea programmazione degli stessi.
·        Realizzazione di un nuovo evento nel settore agroalimentare, con la compartecipazione di tutte le aziende agroalimentari dei prodotti tipici locali.
·        Rilancio della Fiera Pessima che deve diventare un volano importantissimo per la promozione del territorio. Nel concreto, occorre che la centralità sia data ai prodotti agricoli ed artigianali locali con forte incentivazione affinché le attività manduriane siano il più possibile rappresentate nei padiglioni fieristici, comprese le attività dedite alla ricettività in tutte le sue declinazioni.
·        Avviamento delle procedure tecnico-amministrative finalizzate alla costituzione dei DISTRETTI URBANI del Commercio, previsti dall’art. 16 della Legge Regionale del 01/08/2003, n. 16 (cd. distretti metropolitani) nonché dall’art. 3, comma 1, punto b) del Regolamento attuativo, quale strumento normato dalla Regione Puglia per perseguire politiche organiche di riqualificazione del territorio e per ottimizzare la funzione commerciale e dei servizi al cittadino. Esso è costituito da operatori economici, pubbliche amministrazioni ed altri soggetti interessati ed è caratterizzato da un’offerta distributiva integrata in grado di esercitare una significativa polarità commerciale.
·        Partecipazione del Comune agli eventi nazionali inerenti la promozione del turismo eno-gastronomico.
·        Previsione di uno Sportello Finanziamenti a cui gli imprenditori manduriani possano rivolgersi per ottenere informazioni e consulenza professionale sui finanziamenti europei, nazionali e locali disponibili ai privati.
·        Concreto avviamento dello Sportello Unico delle Attività Produttive (SUAP) al fine di dare all'imprenditore un unico interlocutore per tutto il complesso di atti amministrativi che riguardano la vita di un impianto produttivo. Ciò costituisce lo strumento innovativo mediante il quale i Comuni assicurano la semplificazione e l’unificazione dei procedimenti. Con l’entrata in vigore del DPR n. 160 del 07/09/2010 che ha approvato il Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive, il SUAP deve costituire l’unico soggetto pubblico di riferimento per tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto l’esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi, e dovrà assicurare al richiedente una risposta telematica unica e tempestiva in luogo degli altri uffici comunali e di tutte le amministrazioni pubbliche comunque coinvolte nel procedimento.
·        Sostegno della produzione di beni e servizi “territoriali”, anche con l’introduzione sperimentale della cd. “moneta complementare” (tipo SCEC). Ed infatti negli ultimi 30 anni il peso della Grande Distribuzione Organizzata (sia alimentare che non) è salito costantemente a discapito del commercio tradizionale. Attualmente, nella GDO, la percentuale di prodotti provenienti da marchi multinazionali sfiora il 95%. Ciò significa che di quanto noi spendiamo per le necessità familiari solo il 5% viene reinvestito nei territori in cui viviamo. Territori sani, essenza del locale, fanno una economia complessiva sana, sostanza del globale. Dobbiamo quindi riportare gli investimenti sull’economia reale. dobbiamo infine consumare di più ciò che noi stessi produciamo.
Lo Scec può contribuire per ottenere questo indirizzando gli acquisti verso quei produttori, quei commercianti, quegli artigiani che reinvestono i guadagni sul proprio territorio e che scambiano le loro eccedenze/eccellenze con altri territori che partecipano al “Sistema Scec”.
·        Nel settore dell’agricoltura è necessario riqualificare il mondo agricolo partendo dalla pulizia delle campagne ridotte spesso a discariche con il contestuale aggiustamento delle strade interpoderali, spesso rese impraticabili. Tutto ciò è basilare per l’avvio di una politica di enoturismo che coinvolga necessariamente il mondo rurale, le aziende vitivinicole/agrituristiche, il centro storico, la ristorazione e la zona marittima.
L’aggregazione e l’iterazione di tali realtà è da considerarsi la maggior risorsa, se non l’unica in grado di rilanciare l’economia manduriana.
·        L'indispensabile creazione di un tavolo permanente di consultazione formato in primis dal Consorzio di Tutela, dalle Associazioni dei Commercianti e di quelle agricole.
·        In ambito di riqualificazione e potenziamento dell’economia manduriana è fondamentale supportare il settore vitivinicolo e oleario, in quanto Manduria è uno dei pochi comuni ad avere una DOP che contiene nella sua denominazione il nome del comune stesso diventato ormai un riferimento nel mondo (basta dire Primitivo e si associa subito Manduria). La stessa cosa si potrebbe fare per olio di qualità.
 
8.    Turismo
·        Approntamento del Piano Spiagge, contemperando la necessità della creazione di nuovi stabilimenti balneari con la fruibilità pubblica e gratuita delle risorse naturali nel rispetto delle precipue caratteristiche paesaggistico/ambientali.
·        Realizzazione/ottimizzazione di zone parcheggio camper e roulotte dotate dei servizi essenziali e contestuale divieto assoluto di campeggio nelle zone non autorizzate.
·        Attivazione di procedure amministrative autorizzative per la verifica di fattibilità e conseguente realizzazione di un porticciolo da diporto.
·        Valorizzazione del Parco Archeologico e realizzazione del museo dei messapi, quale vero e proprio polo di attrazione del turismo archeologico, anche con l’incentivazione degli eventi che possano far conoscere ed apprezzare il nostro grandissimo patrimonio archeologico.
 
Qualità della vita:        
 
9.    Ambiente
·        Iniziative finalizzate alla partecipazione attiva a tavoli di concertazione con gli enti pubblici competenti, al fine di proporre le alternative progettuali a quelle realizzande opere pubbliche che si ritengono incompatibili e/o addirittura dannose per il territorio.
Tra i tanti progetti realizzandi si consideri:
·        Strada Regionale 8
Progetto costosissimo, da osteggiare per la scarsa utilità, che ricalca il tracciato della S.P. 141 “Tarantina” con un percorso a quattro corsie più due complanari (oltre 40 metri di larghezza) e con svincoli d'accesso giganteschi in prossimità della masseria “Marina” a S. Pietro in Bevagna. La proposta alternativa prevede invece la ristrutturazione e messa in sicurezza della S.P. 141, con il vincolo di non deturpare l’ambiente tipico circostante (macchia mediterranea), così importante anche per la valorizzazione del territorio e delle finalità turistiche dello stesso.
·        Scarico in mare del depuratore
L'annosa e importante questione del nuovo depuratore trova Manduria Migliore in prima linea nella battaglia del totale utilizzo dei reflui in agricoltura per raggiungere la condizione di scarico zero ed in ogni caso non in mare, sostenendo le tesi più volte esplicitate anche in sede di Comitato cittadino "Noscaricoamare". La scelta politica è di favorire la costruzione del depuratore con soluzioni argomentate di scarico di troppo pieno in aree disponibili di stoccaggio provvisorio (cave) che possano anche essere utilizzate per soccorso estivo in agricoltura nelle annate particolarmente siccitose. Nel tavolo tecnico aperto con la Regione e l'AQP Manduria Migliore intende far pesare con tenacia il temuto disastro ambientale in caso di immissione di reflui nutritivi che possono creare un abnorme crescita delle alghe ed un ambiente eutrofico con irrimediabili effetti sull'ecosistema marino costiero. Pur di evitare contrapposizioni dannosamente dilatorie, saranno proposte altre possibili soluzioni di no scarico in mare compresa quella di recuperare la vecchia idea improvvidamente rifiutata dello scarico di troppo pieno nella Palude del Conte.
·        Parchi eolici e fotovoltaici
Si ritiene che lo sfruttamento incontrollato del territorio per l'impianto di parchi eolici e/o fotovoltaici da parte di aziende che non fanno parte del ns. tessuto socio-economico con l'unico scopo di usufruire degli incentivi statali e senza apportare alcun beneficio per il Comune di Manduria sia la maniera sbagliata di affrontare il problema. Occorre incentivare invece, per quanto possibile, l'adozione di tali fonti energetiche da parte dei privati e delle imprese con installazioni che abbiamo bassissimo impatto ambientale, unendo in tal modo i vantaggi di un'energia pulita con la tutela del patrimonio paesaggistico ed architettonico. Si potrebbe in tal senso dare piena applicazione alle normative che prevedono rilascio di autorizzazioni a costruire/restaurare fabbricati solo in presenza di adeguati impianti di generazione d'energia da fonti rinnovabili.
·        Discarica e raccolta differenziata
La sopraelevazione della discarica esistente crea nuove fonti di possibile inquinamento e problemi di stabilità degli ammassi di rifiuti per cui è importante la modalità del sopralzo che richiede verifiche di stabilità ed opere di contenimento e sostegno da realizzarsi con georeti o tecnologie similari. Dopo la biostabilizzazione, prevista dalla normativa regionale, la realizzazione dell'impianto di compostaggio, soprattutto della FORSU, può comportare l'attivazione di odori nauseanti, con notevole sofferenza dei cittadini. E’ auspicabile pertanto l'utilizzo di digestori ad umido o a secco che permettono la produzione di energia verde, con ammortamento dei costi in 5 anni nonché la produzione di un compost a basso impatto olfattivo. Per i bacini privi di idonea impiantistica sarebbe utile una raccolta differenziata ordinaria negli appositi “cassonetti” di separazione “Umido – RSU”, “Carta”, “Plastica”, “Vetro”, e “Metalli”, molto meno costosa di quella porta a porta e più idonea all’impiantistica esistente, in attesa di programmare e progettare gli adeguamenti necessari. Presupposto fondamentale per l’attivazione della raccolta differenziata “porta a porta” è che sia un impianto di digestione della FORSU per produrre energia (metano da cui energia elettrica) dalla stessa, nonché di un impianto di compostaggio per favorire il riutilizzo del digestato nel ciclo agricolo. Per la frazione secca è invece necessaria la presenza attiva all’interno del bacino di un impianto di trasformazione della stessa in C.D.R. (combustibile derivato da rifiuto) per poterlo poi utilmente avviare alla termovalorizzazione. Molti studi specializzati sono disponibili alla progettazione gratuita di questi tipi d’impianto nonché allo svolgimento delle pratiche relative al finanziamento delle opere che può essere ottenuto al 100% nel quadro delle attuali normative e disponibilità finanziarie nel settore specifico.
 
10.                       Servizi Sociali
Ristrutturazione completa dell’Ufficio per una gestione più efficiente delle erogazioni di servizi in favore delle fasce più deboli della popolazione.
Ciò comprende anche l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’inserimento sociale e lavorativo dei diversamente abili, adeguandosi così alle prescrizioni normative.
Tale area amministrativa rappresenta uno dei punti più problematici del bilancio comunale, attese le esigue risorse in capo all’Ente.
Pur tuttavia, oltre ad una razionalizzazione dei costi, è possibile un rilancio di tale area attraverso:
·     Creazione di cooperative sociali onlus
Le cooperative sociali hanno lo scopo di perseguire l'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini. La cooperativa sociale quindi non si pone come obiettivo la realizzazione di un interesse privato, ma di un interesse generale. Con questo non viene negata la natura privata della cooperativa, ma si prevede che un soggetto privato si dedichi alla produzione di beni e servizi alla scopo di soddisfare un interesse diffuso. L'oggetto di tale interesse generale è dato dalla promozione umana e dall'integrazione sociale dei cittadini mediante le quali deve essere perseguito lo scopo della gestione dei servizi socio-sanitari ed educativi e/o dello svolgimento di attività diverse finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Finalità ultima è quello di ridare dignità alle persone disagiate, favorendo l’erogazione liberale dell’Ufficio con l’impiego di soci lavoratori che prestano la loro attività ricevendo un compenso di qualsiasi natura o entità.
·     Accaparramento risorse finanziarie attraverso l’utilizzo del sistema “5 x 1000”
La raccolta di fondi può avvenire “a costo zero” dalla quota dell'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) che i cittadini già versano all’Erario.
Ed infatti, Lo Stato ha confermato la possibilità, nella dichiarazione dei redditi, di destinare una quota pari al 5 x 1000 dell'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) a finalità di sostegno degli Enti Pubblici, con particolare riferimento al finanziamento dei Servizi Sociali. Per destinare il 5 x 1000 al settore del Sociale basterà apporre la propria firma nell'apposito riquadro presente nei modelli 730 e Unico. Ciò non comporta alcuna spesa poiché si tratta di una quota d'imposta che resta in favore del nostro territorio. Il 5 x 1000 non sostituisce, inoltre, l'8 x 1000, che è un'imposta destinata a fini differenti. I finanziamenti che il Comune otterrà, grazie a questo semplice gesto - e che verrà pubblicizzato anche con l’ausilio dei patronati e sindacati territoriali - verranno destinati a quelle fragilità che comprendono i nuclei familiari in gravi difficoltà sia per la perdita di lavoro, sia per la mancanza di salute e che hanno a carico bambini o anziani.
 
11.                       Sport, Spettacolo e Cultura
·        Incentivazione ed aiuto concreto a tutte le associazioni culturali per favorire iniziative che possano promuovere il territorio e la cultura in generale.
·        Bando per la progettazione e realizzazione del Palazzetto dello Sport, finanziato dal Ministero dell'Interno, per il quale i fondi sono già disponibili.
·        Concessione a privati di lotti di terreno di proprietà comunale in comodato gratuito temporaneo, per la realizzazione di strutture sportive atte a favorire la crescita di varie tipologie sportive e, conseguentemente, anche favorire il mercato lavorativo anche in tale ambito.
·        Patrocinio da parte del Comune di eventi sportivi, anche aventi carattere inter-comunale e provinciale, che possano incentivare nei giovani l'avvicinamento alle tante pratiche sportive.
·        Potenziamento ed ampliamento della stagione teatrale sia con un numero maggiore di spettacoli sia coinvolgendo le scuole nell'organizzazione di eventi che abbiano i ragazzi come protagonisti.
 
12.                       Sicurezza, salute pubblica e tutela del territorio e delle strutture pubbliche
·        Riforma del corpo di Polizia Municipale in modo da renderlo più efficiente al mantenimento dell'ordine e della sicurezza cittadina.
·        Piena realizzazione e messa in opera del servizio di videosorveglianza dell’abitato cittadino.
·        Coordinamento con gli enti territoriali competenti al fine di individuare le tecniche atte alla soluzione del sempre più pressante problema del randagismo.
·        Valorizzazione e protezione (per quanto di competenza dell'Amministrazione Comunale) del presidio ospedaliero “Marianna Giannuzzi” e ferma opposizione ad ogni tentativo di ulteriori ridimensionamenti.
·        Indagini e soluzioni sulla persistenza degli odori sgradevoli, specie nel periodo estivo, con la sollecitazione delle competenti Autorità preposte ai controlli e misurazioni delle emanazioni odorigene.
·        Durante la stagione estiva, con il conseguente incremento dei flussi turistici, che impongono un’attenta riflessione dal punto di vista della sicurezza, con particolare riferimento all’incremento della popolazione della fascia costiera, occorre prevedere nella zona delle marine - insieme all’Asl di competenza - l’esistenza di un presidio di P.S. ed un presidio 118.
·        Occorre altresì prevedere, attraverso il necessario coinvolgimento delle competenti Autorità, la creazione di un presidio stagionale per il periodo luglio-settembre di personale dei Vigili del Fuoco. Tale impegno assunto dall’Amministrazione comunale potrebbe consentire per gli anni a venire, di poter predisporre anche un Presidio Acquatico stagionale dei Vigili del Fuoco come già avviene, con ottimi risultati, in altre realtà d’Italia migliorando gli standard di sicurezza in mare per la popolazione che indubbiamente migliorerebbe i servizi della fascia costiera.
·        Con l’approvazione del D.LGS. 7 settembre 2012, n. 156, e successive modificazioni, il Governo ha previsto larevisione delle circoscrizioni giudiziarie ed in particolare degli Uffici dei Giudici di Pace, a norma dell’articolo 1, comma 2, della legge 14 settembre 2011, n. 148, nonché la soppressione delle Sezioni Distaccate dei Tribunali.Tale scelta incide negativamente sulla possibilità di accesso alla cd. “giustizia di prime cure” da parte della cittadinanza e della popolazione limotrofa, limitando di fatto la possibilità di “ottenere giustizia”.
Poiché a Manduria è presente tanto l’ufficio del Giudice di Pace, quanto la Sezione Distaccata del Tribunale di Taranto, sin da subito “Manduria Migliore” si è fatta promotrice di informare la cittadinanza e gli enti preposti e sollecitare ogni azione utile ai fini del mantenimento dei predetti Uffici. A seguito di tanto, l’Amministrazione Comunale di Manduria ha emanato atti deliberativi tramite i quali è stato formalmente manifestato l’interesse a mantenere gli Uffici Giudiziari di Manduria (Sezione distaccata del Tribunale di Taranto e Giudice di Pace) presso l’attuale sede, conseguentemente, deliberando l’invio al Ministero della Giustizia di un’istanza finalizzata al mantenimento in uso per cinque anni dell’immobile sede dei predetti Uffici Giudiziari di Manduria, anche in ragione degli ingenti investimenti economici sostenuti per la ristrutturazione del medesimo edificio.Ciò vede l’impegno di giungere alla creazione un consorzio tra gli Comuni limitrofi aderenti, al fine di garantire alla popolazione del versante orientale della Provincia di Taranto un accesso meno difficoltoso ed oneroso alla “giustizia di prossimità”. Il mancato raggiungimento di tale obiettivo limiterebbe di fatto la possibilità stessa di noi Cittadini di ottenere giustizia e questa è una cosa intollerabile che dobbiamo assolutamente evitare che accada.










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