Se non ci sarà il biscotto (ovvero un successo del Tricase per 12-0), l’accoppiamento dei play out sarà Corato-Manduria
MANDURIA-SAN SEVERO 1-2
MANDURIA: Laghezza, Malagnino, Carlucci; Nicoletti, De Icco, Chirico; Riezzo, Cocciolo, Garibaldi (s.t. 34’ Dell’Aquila), Cimarelli (s.t. 27’ Corvaglia), De Pascalis (p.t. 28’ Paticchio). All.: Giunta.
SAN SEVERO: Pizzolato, Mangiacotti, Rossi; Silvestri, De Simone, Conte; Ancona (s.t. 19’ Cesareo), Ganci, Galetti, Lanave (s.t. 4’ Selvaggi), Ladogana (s.t. 26’ Iannicello). All.: Rufini.
ARBITRO: Lorenzin di Castelfranco Veneto.
RETI: s.t. 21’ Galetti; 29’ Cocciolo (rig.); 39’ Iannicello.
NOTE: al 12’ del s.t. espulso Russi per doppia ammonizione.
MANDURIA – Vince il San Severo, che ha ora un piede e mezzo in serie D: mercoledì potrà festeggiare la promozione battendo, davanti al pubblico amico, il Mola. La sconfitta brucia invece al Manduria, che, nonostante le numerose defezioni (ha dovuto anche sostituire l’esterno De Pascalis al 28’ ed ha concluso la gara con 5 juniores), avrebbe meritato almeno il pareggio, che avrebbe premiato la gagliardia dei biancoverdi.
Manduria che conserva i 3 punti di vantaggio sul Tricase a 90 minuti dal termine della stagione regolare. A meno di un “biscotto” nella prossima partita fra Tricase e Corato (i leccesi dovrebbero vincere con almeno 11-12 reti di scarto: ma siamo convinti della correttezza e della sportività della formazione barese), il Manduria dovrà giocarsi le residue speranze di salvezza nella gara unica dei play out proprio a Corato.
Sin dal fischio dell’arbitro, il San Severo ha dimostrato di voler puntare all’intera posta in palio per conservare il vantaggio sulla Libertas Molfetta. Ma il Manduria, grazie anche ad un Laghezza in vena di prodezze (ottimi gli interventi su Ganci e Ladogana all’11’ e ancora su Ladogana al 23’), è riuscito a difendersi egregiamente, tentando il colpo gobbo con Carlucci al 29’.
Dopo un’occasione fallita da Silvestri al 38’, la partita ha perso vigore.
Nella ripresa il San Severo è rimasto in 10 al 12’, ma al 21’, su azione partita da calcio franco, ha sbloccato il risultato con Galetti.
Reazione veemente del Manduria, che al 28’ si guadagna un calcio di rigore: il bravo Corvaglia, entrato in campo da meno di un minuto, viene atterrato in area e Cocciolo trasforma il penalty.
La gara sembrava a quel punto incanalata sul punteggio di parità, ma al 39’, ancora una volta su azione di calcio d’angolo, Iannicelli ha siglato il gol della vittoria.