mercoledì 27 novembre 2024
Il Manduria, per salvarsi, deve vincere. Il Corato potrebbe accontentarsi del pareggio alla fine dei tempi supplementari
Nessun “biscotto”: il Corato pareggia a Tricase e il.jpg)
Manduria, pur perdendo di misura a Molfetta, acquisisce il diritto a disputare la gara secca dei play out. Si disputerà a Corato il 12 maggio. Si salva chi vince. In caso di parità dopo i tempi regolamentari e i tempi supplementari, si salverà il Corato, grazie al migliore piazzamento in classifica.
Manduria, pur perdendo di misura a Molfetta, acquisisce il diritto a disputare la gara secca dei play out. Si disputerà a Corato il 12 maggio. Si salva chi vince. In caso di parità dopo i tempi regolamentari e i tempi supplementari, si salverà il Corato, grazie al migliore piazzamento in classifica.Il torneo di Eccellenza ha emesso dunque gli ultimi verdetti: San Severo in serie D, Libertas Molfetta, Terlizzi, Manfredonia e Cerignola si sono qualificate per i play off, Racale e Tricase sono retrocesse in Promozione, Corato e Manduria si giocheranno la permanenza attraverso i play out.
Ad onor del vero, le squadre che dovranno abbandonare la premier league pugliese potrebbero essere anche quattro, qualora il Nardò non dovesse vincere l’ultima partita in serie D (domenica ospita il Sant’Antonio Abate) e dovesse poi soccombere ai play out. In tal caso, sia Corato che Manduria accompagnerebbero Racale e Tricase in Promozione.
Se il Nardò, infatti, riuscisse a prevalere sul Sant’Antonio Abate, oltre ad avere la possibilità di sorpassare Battipagliese, Puteolana o Francavilla in Sinni, nella peggiore della ipotesi si porterebbe a +10 sul suo prossimo avversario. Divario che esenterebbe la squadra salentina di disputare l’appendice al campionato. E’ la stessa regola che ha d’altronde condannato il Grottaglie alla retrocessione.
In attesa che ogni tassello vada al posto giusto, a Manduria cresce la fiducia. L’aver lottato ad armi pari con le prime due della classe negli ultimi 180 minuti, induce all’ottimismo.
Da rimarcare che a Molfetta mister Giunta ha dovuto rinunciare, oltre allo squalificato Malagnino, anche agli infortunati Cimarelli e De Pascalis. Il Manduria aveva nella formazione iniziale ben 5 juniores, che poi sono diventati 7 nel corso dell’incontro.
Tutti loro, insieme ai pochi over “superstiti”, hanno dimostrato di voler credere ancora nella salvezza.
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